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Il tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo è stato intervistato ai microfoni di DAZN al termine del match tra Verona e Lecce terminato in pareggio. Ecco le sue parole.

L'analisi della partita

Le tredici partite le abbiamo già commentate ed è chiaro che pesano sul bilancio attuale. Io credo che la squadra ci abbia provato e nel primo tempo bisognava avere la forza di raddoppiare, perché l'Hellas era in difficoltà. 

Poi quando ha pareggiato si è rinvigorita e la partita è diventata equilibrata. Poi le squadre son calate, noi un po' di più rispetto a loro. Però la squadra ha giocato con spirito e ci ha provato. Peccato perché poi quando hanno pareggiato è stato il loro primo tiro in porta.

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Sul gol subito

Il calcio di punizione nasce da un errore, perché Gaspar va a saltare in zona Guilbert. Bastava che saltasse Guilbert. Poi loro sono stati bravi, perché hanno fatto un eurogol. Al primo tiro, perché eravamo in pieno controllo. Sono stati bravi.

Come sta Gaspar?

Adesso ha una fasciatura ed è dolorante. Non lo so, speriamo possa recuperare ma dobbiamo vedere. Gaspar fondamentale? Si, dobbiamo fare l'impossibile per recuperarlo.

Una nota positiva?

La nota positiva è che siamo in corsa. Ovvio che una vittoria avrebbe cambiato tutto, ma siam lì. Ho detto alla squadra che non voglio vedere teste basse, ma bisogna giocare.

Ci sono quelli bravi che fanno le tabelle: quella vince qui, l'altra la vince di là, quell'altra pareggia di là…io ai risultati fatti prima non ci credo, bisogna giocare le partite che sono tutte difficili, poi alla fine tireremo le somme. La squadra ha giocato bene, col piglio giusto, per vincerla. 

Poi ci sono anche gli avversari e gli episodi. Ora c'è da prepararsi per un'altra battaglia. Siamo in questa condizione e bisogna starci.

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