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Marco Baroni ha parlato in sala stampa al termine di Lecce-Atalanta. Di seguito le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi. 

“A volte ai ragazzi dico che esultare in maniera eccessiva ti svuota. Nonostante una prestazione straordinaria non puoi mai mollare perché la serie A è questa, basta una piccola disattenzione per non prendere gol. Oggi bisogna elogiare i ragazzi per la prestazione e l'atteggiamento, è quello su cui noi lavoriamo durante la settimana”. 

“Siamo alla 14^ giornata, questa squadra ha sbagliato pochissime prestazioni. Ha fatto una prestazione maiuscola, non è facile giocare con il ritmo che abbiamo messo oggi. Non è facile tenere lontane le squadre dalla nostra area di rigore, a volte ci si riesce e altre meno. Questo è un campionato in cui ci vuole fede, tutti insieme bisogna lavorare nella stessa direzione, anche nei momenti difficili. Con la stessa compattezza che la squadra ha avuto sul campo bisogna costruire le vittorie. Oggi la squadra ha avuto iniziativa e il piglio giusto, senza pensare al risultato. Questi ragazzi sono giovani, alle prime esperienze, impattare in un campionato con questa aggressività non è facile e faccio i complimenti a loro, se li meritano. Oggi nonostante l'Atalanta avesse messo dentro dei giovani bravi la squadra è stata veramente brava”. 

“Ogni domenica ci sono punti importanti, non è ora che va guardata la classifica, bisogna guardare la crescita della squadra. Ci tenevamo davanti al nostro pubblico straordinario a conquistare i tre punti, era un grande dolore per noi non aver ancora vinto in casa. Noi dobbiamo dare emozioni al nostro pubblico e oggi lo abbiamo fatto con una interpretazione perfetta della nostra gara”. 

“Io guardo minimo cinque partite di ogni avversario. L'Atalanta fuori casa non aveva mai subito gol su azione. E' una squadra tosta e difficile da affrontare, perché ha corsa, fisicità e gamba. Noi abbiamo tolto loro l'iniziativa. Se ti abbassi con la loro struttura diventa difficile reggere. L'atteggiamento è stato ottimo”. 

“Il discorso della stanchezza per me è un retaggio mentale. Nei calciatori fa la differenza la testa. Se tu vai forte l'avversario va in difficoltà. Oggi abbiamo speso tantissimo, dobbiamo far crescere i giocatori che a volte non giocano, penso a Colombo che oggi secondo me ha fatto una prestazione ancora migliore rispetto a quella di Udine. La strada è questa, dobbiamo solo lavorare”.

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