Castori: "Il Lecce non è solo Coda. I punti di domani? Non contano molto"
Fabrizio Castori ha parlato in sala stampa della delicata trasferta di Lecce. La gara di domani sarà tra due squadre che si contendono il secondo posto: "Non mi sento di dire che sarà una partita decisiva, le prossime sette mettono in palio 21 punti e contano altrettanto. Il Lecce è un'ottima squadra, non lo scopro certo io, ma non è solo Massimo Coda. Con tutto il rispetto, ci mancherebbe, ma finalizza un gioco corale che noi dovremo essere bravi a limitare con una prova di grande attenzione tattica e di concentrazione. Occorrerà essere perfetti per tornare a casa con un buon risultato, ma ripeto: non è una partita determinante. Negli scontri diretti i punti valgono doppio, si sa, ma lunedì ci sarà il Frosinone e conta allo stesso modo. Non mi va di fare ragionamenti sull'Empoli: stanno vivendo un brutto momento, con la salute non si gioca e facciamo un in bocca al lupo".
La strategia da adottare contro i giallorossi è piuttosto chiara al tecnico dei campani: "Il Lecce è una squadra forte, obiettivamente molto forte. Proveremo a non farli giocare, come loro faranno con noi. Mi aspetto una partita di grande rispetto, tra due squadre che si trovano dall'inizio in certe posizioni di classifica. Nel finale di stagione tutte le partite sono toste, il livello si alza e non ti puoi concedere nessuna distrazione. E' vero che in passato abbiamo perso gli scontro diretti in trasferta, ma oggi la Salernitana è più matura e ha acquisito consapevolezza. Non sarà una partita decisiva, piuttosto un banco di prova. Noi ci proveremo, fino alla fine. La posta in palio vale doppio, ma contro c'è un avversario di spessore".
La squadra che scenderà in campo contro i giallorossi non è ancora stata decisa: "La formazione non l'ho decisa, mi prenderò altre ore di tempo per ragionare. Veseli viene da una settimana impegnativa, ci sono degli infortunati ma non possiamo rimpiangerli perché si sminuirebbero le potenzialità di chi giocherà. Io sono tranquillo, certamente mi dispiace. Anderson può fare l'attaccante o il centrocampista, Jaroszynski a sinistra mi piace molto".