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Allora, la partita di oggi sarà difficile e complicata per tanti motivi. Ora proveremo a spiegarvi quelli che ci preoccupano di più, lasciando stare per un attimo il campo e le disquisizioni tecnico tattiche.

L'Alessandria di Moreno Longo è una vera e propria ammazzagrandi tra le proprie mura, come testimoniano i risultati raccolti fino ad ora.

La truppa piemontese, infatti, ha ottenuto 3 punti contro Benevento e Cremonese, pareggiando con Pisa e Frosinone e perdendo solo contro il Brescia.

La gara contro le Rondinelle, in ogni caso, si è disputata nelle prime giornate di campionato, ragion per cui non è da tenere troppo in considerazione. In quel momento la squadra grigia stava metabolizzando il salto di categoria e tanti giocatori nuovi dovevano ancora conoscersi appieno.

Le vittorie contro Benevento e Cremonese, invece, sono il frutto del lavoro certosino di Moreno Longo, un tecnico che ha deciso di ripartire dal basso dopo aver vissuto alcune esperienze altalenanti in Serie A con Frosinone e Torino. 

Oltre alla forza dell'Alessandria nel suo stadio, dobbiamo anche tener conto del fatto che il Lecce lì non ha mai ottenuto una vittoria. Negli unici 3 precedenti i giallorossi hanno incassato 7 gol, senza mai trovare la via della rete, e sono stati eliminati nei quarti di finale dei play off di Serie C con Rizzo in panchina. 

Inutile quindi ribadire le difficoltà di una gara che, però, la truppa di Baroni deve assolutamente provare a vincere. 3 punti oggi sarebbero fondamentali per la classifica ma soprattutto per il morale dei ragazzi e della piazza. 

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