13 anni di Bari-Lecce 0-4! Il derby con la voce di Francesco Romano
Come ogni anno riviviamo questo splendido derby con la voce del telecronista dell'epoca presente allo stadio "San Nicola" di Bari: Francesco Romano. Gustatevi la telecronaca, trasmessa da Telerama, di una delle partite più belle ed importanti della storia dell'US Lecce.
Sono passati esattamente tredici anni (22 dicembre 2007-22 dicembre 2020) e per i tifosi giallorossi quel derby vinto per 4-0 nella 'casa' dei rivali biancorossi è sempre stato messo davanti a tutto: anche prima di una finale mondiale vinta dall'Italia. Auguri a tutti i tifosi giallorossi, dunque, e buon divertimento con i gol di Abbruscato, Tiribocchi e Tulli.
GUARDA LA SINTESI DELLA TELECRONACA BARI-LECCE 0-4
IL TABELLINO
Bari-Lecce 0-4 (0-2 primo tempo) BARI (4-4-2): Gillet, Ladino, Stellini, Esposito, Antonelli, Tabbiani (1′ st Gazzi), Donda (1′ st Ganci), Rajcic, Galasso, Cavalli (27′ st Strambelli), Santoruvo. (Spadavecchia, Belmonte, Bonanni, Carozza). All.: Materazzi LECCE (3-5-2): Benussi, Schiavi, Diamoutene, Cottafava, Angelo (37′ st Esposito), Munari, Zanchetta, Vives (24′ st Diarra), Ariatti, Tibocchi, Abbruscato (17′ st Tulli). (Gabriele, Polenghi, Fabiano, Mihoubi). All.: Papadopulo Arbitro: Farina di Novi Ligure Reti: nel pt 35′ Abbruscato, 46′ Tiribocchi, nel st al 15′ Abbruscato, 42′ Tulli.LA CRONACA DELLA PARTITA
Mezz'ora di equilibrio, poi un monologo del Lecce: i salentini, alla sesta vittoria esterna, si sono aggiudicati con un sonoro 0-4 il derby di Puglia, balzando in classifica al secondo posto, a pari punti con il Pisa. Fin dai primi minuti, giocati dalle due contendenti a ritmi alti e con rapidi capovolgimenti di fronte, il Lecce ha mostrato maggiore caratura tecnica, Abbruscato e Tiribocchi hanno creato scompiglio nella difesa avversaria ben orchestrati da Zanchetta, Angelo ha messo alle corde sulla destra Antonelli, mentre l'argentino Donda, il più talentuoso dei baresi, ha inciso poco in fase offensiva. L'assenza di Lanzafame ha privato l'attacco barese del necessario tasso di imprevedibilità, e la coppia Cavalli-Santoruvo è stata ben controllata da Diamoutene e Schiavi, che non hanno fatto nessuna concessione sulle palle alte. Un colpo di testa di Stellini, un destro di Galasso e una deviazione di testa di Tiribocchi, una conclusione fuori misura di Cavalli: Gillet e Benussi sono stati impegnati in un lavoro ordinario. Poi, una accelerazione di Angelo sulla destra conclusa con un cross dal fondo ha messo in crisi la difesa barese, Gillet è uscito dai pali nel disperato tentativo di coprire lo specchio e sul controcross di Vives, Abbruscato ha deviato in rete di testa senza ostacoli. La reazione del Bari è stata immediata e bruciante: alla prima azione offensiva Stellini ha colpito la traversa. Poi troppe concessioni al contropiede avversario hanno preparato il terreno per il raddoppio, scaturito da una intesa tra Benussi (rinvio dall'area di rigore) e Tiribocchi, autore di una magistrale girata in velocità che ha perforato Gillet. Sotto di due reti dopo i primi 45', Materazzi ha inserito Ganci per Donda e Gazzi per Tabbiani, passando dall'iniziale 4-4-2 al 3-4-1-2. La diga a centrocampo del Lecce ha ben controllato le deboli folate offensive di Rajcic e compagni, e al quarto d'ora una deviazione di Abbruscato in mischia ha portato il risultato sul tre a zero. A 3' dal termine in contropiede Tulli ha costretto Gillet a raccogliere il quarto pallone dalla sua porta, mentre i tifosi del Bari avevano già da tempo abbandonato delusi le gradinate.
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