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  • catturato un pericoloso criminale albanese
  • il suo soprannome è “il dottore”
  • si è macchiato di reati legati al traffico di stupefacenti
  • aveva assunto una nuova identità
  • catturato grazie alle Forze dell'Ordine leccesi

BELGIO - Catturato nella notte un pericoloso latitante albanese di 56 anni, Ilir Meto, che in questi giorni aveva trovato rifugio in Belgio. L'operazione è stata condotta dal Servizio Cooperazione Internazionale Polizia assieme alla Squadra Mobile di Lecce e del Servizio Centrale Operativo. 

“Il dottore”, come è stato soprannominato nel suo ambiente, è stato tratto in arresto in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, poiché si è reso responsabile, assieme ad altri suoi complici, di reati legati al traffico di stupefacenti, vendita e acquisto illecito di sostanze stupefacenti, detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente, specificatamente Marijuana, Eroina e Hashish, in quantitativi ingenti. L’attività d’indagine è stata coordinata e delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. 

La cattura è avvenuta grazie al progetto Wanted 3, un progetto che mira alla cattura dei latitanti pericolosi, e grazie alla puntuale attività della Direzione Centrale Polizia Criminale - Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia - tramite rete ENFAST belga (European Network Active Searching Teams).

L'uomo si trovava a Bruxelles nel momento in cui è stato preso. Qui aveva assunto altre generalità grazie all'uso di documenti falsi, ribattezzandosi come Ilir Isufi. L’attività di Polizia ha permesso di riscostruire l’insieme dei legami, che hanno poi portato alla sua identificazione certa e alla sua cattura, cui seguirà la relativa estradizione in Italia prevista in data odierna per essere messo a disposizione della competente A.G.

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