Il centrocampo visto contro il Como ha superato l’esame?
L'analisi della prestazione dell'inedito terzetto giallorosso visto a centrocampo
Il risultato di Lecce-Como è bugiardo. Di solito commentare uno 0 a 3 casalingo non è affare semplice, ma la partita di ieri ha avuto uno sviluppo particolare, è stata indirizzata da un preciso episodio e, soprattutto, ci lascia più di qualche indicazione positiva.
In questo pezzo vogliamo parlare della prestazione del centrocampo giallorosso, composto da un terzetto inedito che, fino ad ora, non era mai stato schierato in campo in questa versione.
Maleh, Ramadani e Kaba. Con il primo ed il terzo che hanno spesso scambiato la posizione ed i compiti di pressione della difesa avversaria.
La partita di Maleh
Youssef Maleh non aveva il ritmo partita e nel secondo tempo si è visto. Ad un certo punto è calato e Di Francesco lo ha prontamente sostituito. Eppure, fino a quando è sceso in campo ha fatto vedere diverse cose interessanti, sia in fase di non possesso che con il pallone tra i piedi.
L’italo marocchino può rappresentare una risorsa importante, specie in questo periodo di emergenza in quel reparto. È stato davvero un peccato non averlo visto all’opera in questi mesi, la sua esperienza gli consente di anticipare le giocate degli avversari.
La partita di Mohamed Kaba
Mohamed Kaba è stato quello più sottotono dei tre. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo è salito d’intensità, ma ha sprecato due ghiotte occasioni, tirando in bocca al portiere da buona posizione. Deve migliorare la continuità durante la partita e la velocità d’esecuzione. In alcune occasioni aspetta troppo tempo con il pallone tra i piedi ed alla fine lo perde, generando pericolosi contropiedi per la squadra avversaria.
La partita di Ylber Ramadani
Infine, Ylber Ramadani. Solito instancabile generoso in mezzo al campo, che non lesina corsa e che ieri è stato protagonista di un episodio che purtroppo sarà commentato solo alle nostre latitudini. Il centrocampista albanese ha giocato una partita ordinata, con un’ammonizione come unica macchina di una prestazione più che sufficiente.
Adesso Torino. Un’altra battaglia difficile da affrontare. Probabilmente Di Francesco ripresenterà questo terzetto, con Sala pronto ad insidiare una maglia da titolare. Lo spagnolo ieri è entrato con il piglio giusto e magari nel prossimo futuro avrà anche una chance da titolare. Con le assenze di Coulibaly e Berisha è necessario che trovino spazio e fiducia anche quei giocatori che hanno giocato di meno ma sono comunque dentro al progetto giallorosso.