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In conferenza stampa questo pomeriggio si è presentato un Roberto D’Aversa determinato. L’atteggiamento del mister giallorosso si può riassumere in una frase da lui utilizzata: “Non dobbiamo abituarci alle sconfitte”. E chi vuole farlo, verrebbe spontaneo da aggiungere. Noi che le sconfitte le viviamo male e le assorbiamo peggio. Noi che quando inizia la partita, qualunque sia l’avversario, siamo sempre convinti che il nostro Lecce possa fare risultato. Contro chiunque.

Le dichiarazioni di D'Aversa tra Primavera, Sansone ed Oudin 

Il tecnico giallorosso, come ormai di consueto, non ha dato indicazioni di formazione rilevanti, eppure ha fornito qualche spunto di cui discutere in questo articolo. Innanzitutto, ha pungolato i più giovani. Ha parlato di Berisha, complimentandosi per il suo atteggiamento in allenamento, di Dorgu, che ha già chiamato in causa diverse volte, e di Corfitzen, fresco fresco di esordio contro il Napoli. Di questi 3, il primo potrebbe avere qualche chance di esordire contro il Sassuolo, magari nel secondo tempo; il secondo addirittura di giocare da titolare, nell’infinito ballottaggio con Gallo; infine l’esterno potrebbe scendere nuovamente in campo per uno scampolo di partita.

In alcuni ruoli le scelte sembrano già fatte. Allora D’Aversa ha citato due giocatori importanti per questo Lecce ma ancora non in condizione, ovvero Oudin e Sansone. Queste le parole del tecnico riguardo il trequarista francese e l’esterno ex Bologna:

“Oudin? Spezzo una lancia a suo favore, anche a favore di Sansone. Entrambi le scelte sono dipese da una situazione fisica non ottimale. Non è stata una scelta tecnica, bensì atletica: non sono al 100% per partire dall'inizio. Dipende da che partita si vuole fare. Oudin ha un piede che difficilmente trovi in Serie A, può dare una mano sulle palle inattive".

Oudin e Gendrey

Domani entrambi saranno della partita. Probabilmente non dall’inizio ma nella ripresa, quando serviranno forze fresche dalla panchina per provare a tornare alla vittoria, in un match complicato contro una squadra che quando vuole sa giocare un calcio divertente.

Lecce, il Sassuolo è una bestia nera

Il Sassuolo è una autentica bestia nera per il Lecce e lo scorso anno ha aperto periodi complicati per l’allora truppa di Baroni. Soprattutto la sconfitta nel girone di ritorno, al Via Del Mare, aveva minato le certezze di quella squadra, ritrovatasi per fortuna verso la fine del campionato. La sfida di domani, però, sarà diversa: lo impongono uno stadio pieno come al solito ed una classifica soddisfacente. 

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