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Lewis Ferguson, vecchio obiettivo del Lecce in questo calciomercato ed ora nuovo centrocampista del Bologna, si è presentato ai suoi nuovi tifosi in conferenza stampa, spiegando il perché abbia scelto i felsinei. Ecco di seguito le sue parole, riportate da TuttoMercatoWeb: 

Com'è stato l'impatto con il ritiro?
"Mi sono sentito bene, i compagni mi hanno fatto sentire a casa, stiamo lavorando duro in termini fisici". 

Tecnicamente che giocatore sei?
"Sono un centrocampista box to box, molto votato all'azione offensiva, anche se mi concentro molto sulle faccende difensive". 

Cosa ti ha raccontato Hickey? Con chi hai legato particolarmente? 
"Molti parlano inglese qui, quindi è stato più facile per me ambientarmi. Aaron mi ha dato feedback positivi su Bologna, club e città, quindi è stato un buon consiglio". 

Hai un giocatore modello che ti ha fatto crescere, a cui ti ispiri?
"Mio padre è stato un punto di riferimento, Derek Ferguson, è stato il mio idolo con cui sono cresciuto. Da ragazzino mi piaceva molto Frank Lampard".

Cosa pensi del calcio italiano?
"Ho guardato molto calcio italiano e anche il Bologna vista la presenza di Hickey. Mi è piaciuto molto seguire la nazionale italiana quando ero piccolo". 

Quali sono i tuoi obiettivi personali?
"Vorrei aiutare la squadra il più possibile, segnando, potendo essere un fattore determinante".

La tua posizione?
"Ruolo di centrocampista d'inserimento, soprattutto box to box".

Cosa ne pensi della crescita della tua nazionale?
"Negli ultimi 5 anni il calcio scozzese sta crescendo sempre di più, con giocatori forti e di livello, con giocatori di Premier League e di Serie A. Spero di poterne farne parte un giorno".

Hai parlato con Sinisa?
"Non direttamente ma solo in chiamata pre-partita, ci ho parlato indirettamente grazie a Sartori e a Marco Di Vaio".

Dove pensi di migliorare e poter crescere? quali sono i tuoi punti di forza?
"Nessun è perfetto, devo migliorare in molti aspetti: devo essere più mobile e più veloce, penso che qui ci sia lo staff giusto per farmi crescere in questo sviluppo".

Hai delle preferenze su un compagno con cui giocare a centrocampo?
"Non ho preferenze, posso giocare con chiunque, qui il livello del centrocampo è alto e sarà un piacere farne parte".

Cosa significa vivere in un ambiente calcistico, fin dalla nascita?
"Si mio padre e mio zio giocavano a calcio a livello alto, il nome è conosciuto in patria, ma non ci faccio troppo caso, non sento pressione e voglio trarre ispirazione da loro".

Hai già visto Bologna?
"È un bel posto e la mia impressione è che sembra un posto molto gradevole dove vivere". 

 

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