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Da Acaya arriva una buona notizia per il Lecce, che sabato contro il Brescia potrà contare su Strefezza e Calabresi, due colonne portanti della formazione prima in classifica.

La loro presenza era in dubbio fino a poche ore fa, in particolare modo quella dell'ex SPAL, convocato contro il Perugia ma non impiegato neppure a gara in corso.
Il terzino, invece, si era allenato per diversi giorni in differenziato.

Due piccoli stop fisiologici, dovuti non a specifici problemi muscolari bensì a semplici affaticamenti, normali se considerato il tour de force recente.
Dopo diverso tempo questa è stata la prima settimana tipo per la squadra di Baroni, che a Perugia ha disputato la settima partita in poco più di tre settimane.

Calabresi e Strefezza sono tra i trascinatori dell'11 giallorosso e hanno accusato la stanchezza soprattutto alle battute finali di un febbraio incandescente.
L'attaccante brasiliano a dieci partite dal termine del campionato detiene una media gol pazzesca se considerato il suo ruolo ed è al secondo posto nella classifica marcatori della categoria, alle spalle del compagno Coda.

L'ex Bologna è stato uno dei più impiegati da gennaio in poi, sia da terzino che, all'occorrenza, da difensore centrale. Sarà una partita particolare per lui, dato che in virtù di alcuni avvicendamenti durante il calciomercato ha rischiato di giocare al Via del Mare da rivale.

"È vero che a gennaio ci sono stati dei contatti. E tra questi vi è stato il Brescia. Ma la società sapeva quanto desiderio avessi di ritagliarmi il mio posto qui. Ed ho avvertito la loro voglia di puntare su di me e di dare continuità a quello che avevamo iniziato seppure con delle difficoltà". 

Con queste parole Calabresi ha commentato quanto avvenuto lo scorso gennaio.
Per fortuna è tutt'ora al servizio di mister Baroni, che sabato potrà contare su di lui e su Gabriel Strefezza.

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