header logo

Il calciomercato si è chiuso da più di una settimana ma la trattativa più importante a livello europeo della finestra di riparazione continua a far parlare di sé.

Si tratta del passaggio di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus per 80 milioni di euro, una cifra impressionante che rappresenta la più grande plusvalenza nella storia dei viola.

Il calciatore serbo si è rivelato un tesoro immenso per il presidente Commiso, che con il DS Pradè progetterà i prossimi investimenti in entrata.

Vlahovic fu portato in Italia da Pantaleo Corvino, ora responsabile dell'area tecnica del Lecce, che da direttore sportivo della Fiorentina lo prelevò per una cifra vicina al milione e mezzo dal Partizan Belgrado alla tenera età di 17 anni.

L'uomo mercato di Vernole, negli scorso giorni, commentò così il suo trasferimento in bianconero:

"Quando lo acquistai vidi le potenzialità di chi poteva diventare un grande giocatore. Vale per lui come per tanti altri calciatori presi, parecchi di loro in questi ultimi anni hanno lasciato la maglia viola in cambio di grandi cifre. Ogni società fa le sue scelte economiche e sportive: per i bilanci e per la classifica. Mi limito a dire che sono molto soddisfatto che il lavoro svolto sia stato giusto e che oggi frutti così tanto…"

Si è fatta attendere la risposta dell'attuale DS dei toscani, Pradè, il quale ha dato parte dei meriti a Corvino, ma allo stesso tempo gli ha lanciato una frecciata:

VLAHOVIC - “Ho sentito dire che con le cessioni di Vlahovic e Chiesa Rocco Commisso si è quasi ripagato l’acquisto della Fiorentina. Vero che abbiamo incassato tanti soldi, circa 135 milioni, ma noi abbiamo fatto crescere e valorizzato Chiesa e Vlahovic, complimenti a chi lo ha preso, ma poi va valorizzato. Avevamo detto a Prandelli che puntavamo su Vlahovic, all’inizio c’erano difficoltà."

ALTRI CALCIATORI - "Abbiamo trovato tanti giocatori, ne cito solo alcuni: Thereau, Dabo, Eysseric, Oliveira, Montiel, Diks, Rasmussen, Hancko, che ci sono costati tanto, e anche questi vanno considerati nei costi di ammortamento. Io ho lasciato Cuadrado, Borja Valero, Marcos Alonso alla Fiorentina quando sono andato via."

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"