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Il tennis, che appassiona sempre di più anche la nostra regione, è comunemente conosciuto come uno sport nobile. E lo è a tutti gli effetti. Tuttavia, le condizioni alle quali sono costretti gli atleti durante gli allenamenti, potrebbero essere definite piuttosto brutali, almeno per coloro che hanno deciso di intraprendere la carriera da professionista, compresi i tennisti della Serie B. La straordinaria forza fisica che siamo abituati a vedere durante un match di tennis ci dimostra che la condizione atletica è davvero fondamentale. Basta pensare ad esempio che una partita di tennis non ha un tempo prestabilito, ma può durare anche svariate ore a seconda del risultato. Il record detenuto fino a questo momento è di ben 11 ore. Un altro fatto che dimostra la straordinaria forma fisica degli atleti di questo sport è che non esiste una vera e propria stagione nel mondo del tennis. Gli atleti sono costantemente impegnati tra partite ufficiali, allenamenti e preparazione in palestra. Per quanto riguarda l’allenamento sul campo, un tennista professionista trascorre almeno 4 ore al giorno sulla terra rossa oppure al coperto o sull’erba. È molto variabile il metodo di allenamento a seconda del terreno sul quale andrà effettuato. Queste sessioni da 4 ore non sono naturalmente consecutive, ma vengono divise in 2 blocchi da 2 ore ciascuna, da svolgersi sia al mattino che al pomeriggio.   Sebbene una partita di tennis possa durare diverso tempo, Il tipo di allenamento non è quello volto a migliorare la resistenza fisica, come ad esempio durante una maratona. Si preferisce infatti di cercare di sviluppare una forza “esplosiva” che consenta un movimento del tennista funzionale a quella che deve essere poi la sua performance sul campo.   Infatti, sarà l’agilità la caratteristica che può permettere all’atleta di coprire più zone del campo e non solo la resistenza agli sforzi. Durante i tornei di un certo livello, ad esempio, possiamo notare come siano gli atleti più dotati di grande velocità, rispetto a quelli dotati solo di una notevole resistenza o forza, ad andare avanti e a piazzarsi nelle posizioni più alte.   Rispetto ad altri sport, chi pratica il tennis si fa vedere un po’ più raramente all’interno di una palestra. Come detto in precedenza, non c’è bisogno di sviluppare un’eccessiva forza fisica, bensì quella esplosiva. Tutto sommato, è bene che il tennista non si concentri solamente sulla parte predominante del suo corpo, ma cerchi si sviluppare un’armonia corporea che si potrà formare solamente con un corretto uso delle macchine all’interno di una palestra ben attrezzata. Una degli attrezzi che viene sfruttato particolarmente in questo tipo di allenamenti è il tapis roulant elettrico. Un’apprezzabile aggiunta per gli atleti che permette di tenersi in forma anche quando le temperature esterne rischiano di essere proibitive a causa di vento, pioggia e freddo invernale. Oltre ad un allenamento cardio, in palestra l’obiettivo per un tennista sarà quello di lavorare sul bicipide femorale, spalle e polso. Questo non per aumentare la massa muscolare con i pesi, ma bensì per incrementare la protezione dei legamenti e dei tessuti visti i probabili infortuni dovuti ad un uso continuato ed eccessivo.
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