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Che il campionato del Lecce, fino a questo momento, sia stato più che positivo lo abbiamo detto e scritto in tutte le salse. Al di là dei 27 punti conquistati in 27 partite disputate, e delle 8 lunghezze di vantaggio sulla terzultima in classifica, i giallorossi stanno lanciando tanti giovani molto promettenti – basti vedere le numerose convocazioni in Nazionale tra Prima squadra e Primavera – ed hanno generato grande attenzione rispetto al proprio modello di calcio, un sistema basato sulla sostenibilità e sul mercato delle idee, anziché quello dello sperpero di denaro.

Oggi, però, è lunedì, inizia una nuova settimana e, finalmente, si ritorna a parlare di calcio giocato, con la sosta della Nazionale che è stata messa alle spalle. Tra esattamente 69 giorni sentiremo il triplice fischio dell’ultima di campionato contro il Bologna ed allora, in quel momento, non si potrà fare più niente, con ciò che è che conterà più di quello che poteva essere.

In questi 69 giorni non ci saranno soste, non ci saranno pause ma, anzi, vivremo anche un turno infrasettimanale contro la Juventus. Il Lecce giocherà in ogni week-end ed in ogni gara dovrà provare a conquistare i punti che lo separano da una meritata salvezza.

Empoli, Milan, Juventus, Lazio e Monza fuori e Napoli, Sampdoria, Udinese, Verona, Spezia e Bologna al Via Del Mare. Sono queste le sfide che restano ai giallorossi, alcune entusiasmanti negli stadi più importanti d’Italia, mentre altre alla portata, scontri diretti decisivi in chiave permanenza.

Ci sarà da giocare e tifare da Lecce. Niente polemiche ma solo tanto coraggio e tanta voglia di preservare una categoria troppo importante per i progetti di questa società ed anche per la crescita di questo territorio. 

Petto in fuori, testa alta e cuore caldo: di corsa dritti alla meta. 

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