Diritti TV, l'ad Mencucci: "Sistema classista. Stiamo discutendo su una nuova ripartizione"
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L'amministratore delegato del Lecce, Sandro Mencucci, è stato ospite della trasmissione PL Mercato, in streaming sui nostri canali Twitch, ed ha toccato diversi temi tra cui quello dei diritti tv che è sempre molto sentito in Italia, soprattutto quando a parlarne sono i piccoli club che spesso prendono sempre la fetta più piccola della torta e questo considerando che una neopromossa in Premier League riesce a incassare anche 100 milioni di pounds il primo anno:
“Dopo aver raggiunto la promozione con Marcelo Bielsa - spiega -, ancora prima di iniziare la stagione ricevemmo 100 milioni di pounds come diritti televisivi: una bella differenza. Lo stadio di Leeds ogni partita incassa almeno un milione tra biglietteria, vendita di merchandising e birra. Ad esempio, all'esterno dello stadio del Leeds non ci sono baracchine che vendono prodotti falsi. Poi i calciatori si pagano in settimana e non al mese. Ci sono grandi introiti”.
Sandro Mencucci ha chiarito questo passaggio dando anche spunti per quanto riguarda il futuro dei diritti TV in Italia:
"Di regola l'ultima in classifica prende sempre meno soldi rispetto alle altre. Purtroppo è un sistema classista: i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Noi cerchiamo di cavarla. Lo scorso anno siamo riusciti ad avere un buon risultato perchè uno degli elementi su cui si basano è le presenze allo stadio. Noi avevamo l'ottavo pubblico e siamo riusciti a portare a casa 38-39 milioni: sono tanti per una neo-promossa. Poi però ci sono altri aspetti che forse ci penalizzano come l'audience, dove siamo penultimi davanti all'Empoli. I nostri tifosi forse ci guardano un po' meno alla tv e su questo soffriamo di perdita di diritti.
Ora stiamo discutendo su un nuovo tipo di ripartizione. Il 5% dei diritti potrebbe essere ripartito sulla base di chi fa giocare maggiormente i giovani formati in Italia (non per forza italiani). Questo potrebbe darci un grande vantaggio. Se dovesse essere valorizzato chi fa crescere i giovani sarebbe un bene per il Lecce".