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Mino Chiricò è tornato al gol, da quando è al Padova ha segnato 5 reti e l'ultima è stata siglata il 17 Febbraio contro l'Arezzo.

Il fantasista brindisino ha parlato dopo la partita spiegando quasi sia stato difficile questo momento e a chi ha dedicato il gol:

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“Il gol? E’ stato molto importante per tutti quanti, Avevamo provato qualcosina in allenamento, abbiamo riconquistato una palla in ripartenza, mi son fatto trovare tra le linee, forse l’ho data lunga a Jelenic, lui ha stoppato, si è girato, io ho accorciato e fatto un gran gol. Ci dovevamo riscattare da domenica, non abbiamo pensato a quella gara per due giorni perché quegli errori non ce li possiamo permettere, è stata una brutta gara. Non vedevamo l’ora di giocarne un’altra, ci siamo riusciti alla grande. Il gol preferito? Quello di oggi, son stati tutti gol belli e importanti, ma per valore dico quello di stasera. 5 gol e 5 assist? Bisogna fare di più, il campionato è molto duro. La sconfitta del Perugia? Il problema principale siamo solo e soltanto noi, se facciamo due calcoli togliamo il pensiero al nostro obbiettivo. Avevo sensazioni forti venendo qui, i numeri adesso stanno dalla nostra parte, a maggior ragione son contento della scelta. Quando calci in porta la posizione conta, ma sia a destra che a sinistra, se vedi bene la porta, ti sistemi bene e calci bene, è uguale con che piede calci. Ambientamento a Padova? Ho visto quello che si poteva vedere, abbiamo visitato un po’ la città, mi trovo veramente bene. Una dedica? Vorrei dedicare il gol a mia madre e mio padre, purtroppo ora hanno il Covid, sono asintomatici, ma a volte sottovalutiamo le cose importanti della vita, stare bene e vivere con serenità, faccio l’in bocca al lupo a distanza”.

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