Galatina, alza le mani e minaccia la madre: uomo arrestato per maltrattamenti
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Malmena e minaccia di morte la mamma, che scoraggiata scappa via di casa, ma lui la insegue e continua a perseguitare.
È stato trattenuto dalla polizia un galatinese di 43 anni. La signora, un mese fa, lo aveva querelato poiché al culmine di un bisticcio, l’aveva continuamente colpita sul capo, ferendola.
Il medesimo giorno, dopo le prime cure, la signora aveva riferito alla polizia quanto successo aggiungendo che il figlio, negli anni trascorsi, si era reso già autore di violenza verbale e fisica nei suoi confronti, e che in più circostanze aveva manifestato la propria ira spaccando soprammobili e arredi dell’abitazione della madre.
Per terrore, la donna aveva deciso di trasferirsi temporaneamente in luogo più sicuro e ignoto al figlio. Ma invano.
Dopo circa un mese dalla prima querela, la signora ha raccontato che il figlio si era allontanato da Galatina, e che l’aveva telefonata più volte riferendole con tono minaccioso che stava per rientrare a Galatina con il proposito di dare fuoco alla sua automobile e rompere tutto quanto era in casa.
Il giorno dell’arresto la polizia, intervenuta dopo pochi minuti dalla comunicazione, ha trovato l’uomo nella casa della madre. Era entrato scassinando la porta d'ingresso. Querelato per il reato continuato di maltrattamenti, è stato arrestato.
La tragedia di Vignola, uomo uccide la madre e il fratello
Situazioni al limite quelle che si verificano all'interno delle mura di famiglia che a volte finiscono in tragedia. L'episodio che ha sconvolto tutta l'Italia in queste ultime ore si è verificato a Vignola, in provincia di Modena. Un uomo ha ucciso la madre e il fratello. I due cadaveri sono stati scoperti all’interno di un’abitazione in via Torino dai carabinieri accorsi sul posto dopo che i vicini di casa avevano dato l’allarme, intorno alle 21.30 di ieri, domenica 1 ottobre, riferendo di avere sentito delle urla. L’autore del duplice omicidio è stato già individuato. L’uomo è stato portato via dal luogo del delitto in ambulanza con i carabinieri al seguito.
L’assassino è il 67enne Uber Cappucci che ha ucciso a coltellate sua madre Anna Malmusi, 88 anni, e il fratello Emore Emore di 67 nell’abitazione familiare. Il responsabile del duplice omicidio ha poi lasciato l’abitazione in ambulanza ed è tuttora piantonato in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.