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Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa al termine di Lecce-Pisa. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

“Dovevamo una partita così alla nostra gente, il pubblico è stato straordinario. Abbiamo preparato la partita con la giusta tensione motiva. Queste sono partite rischiose, ho portato i ragazzi dentro la prestazione, sappiamo solo fare calcio e giocare, lo abbiamo fatto in maniera importante”.

“Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, ora ci sono altre due gare, non dobbiamo pensare a nulla e restare concentrati. Ho detto ai ragazzi di festeggiare dieci minuti e poi ti pensare già alla prossima partita”. 

“Non ho mai avuto dubbi sulla nostra gente, oggi è stato uno spot per il calcio. Uno stadio gremito, un tifo straordinario, una squadra che ha saputo entusiasmare giocando a calcio. C'è modo e modo di vincere le gare, lo abbiamo fatto in maniera prepotente, attraverso il gioco. Il Pisa è una squadra forte, abbiamo fatto la partita perfetta, dal punto di vista qualitativo e mentale. Non volevamo lasciare niente sul campo”. 

“La settimana prima di Reggio Hjulmand non è stato bene. Per noi è un giocatore importante, ha una capacità difensiva straordinaria, va a recuperare tutti i palloni. Oggi ha fatto bene ma come lui ha fatto bene tutta la squadra, ai ragazzi ho chiesto una partita nella quale ognuno doveva donare la propria prestazione al compagno. L'abbiamo interpretata in questo senso. Il pubblico è stato entusiasmato non solo per la vittoria ma anche per la qualità del gioco”. 

“Il Pisa è una squadra temibilissima, che a gennaio ha messo dentro due giocatori importanti come Puscas e Torregrossa, che hanno fatto tanti gol. Li ho visto fare delle ottime partite. Oggi chiunque sarebbe passato di qua avrebbe trovato difficoltà. Siamo andati sempre a prenderli alti, non li abbiamo dato modo di avvicinarsi alla nostra area”. 

“Il mio compito è quello di lavorare con questo gruppo straordinario. Abbiamo preso dei giovani con pochi campionati alle spalle, che hanno portato qui tanta voglia di lavorare. Ho dato tutto quello che potevo per portare la squadra a un'espressione di calcio che è sotto gli occhi di tutti. Nell'insieme sappiamo esaltare le individualità. Abbiamo preso Strefezza che non aveva mai fatto l'ala ed è esploso. Coda ha fatto uno dei migliori campionati, non solo per i gol ma anche per come sposta il gioco. Abbiamo Di Mariano, Listkowski è cresciuto, Helgason era al primo campionato. Questa squadra ha saputo costantemente migliorarsi attraverso il lavoro”.

"Majer ha avuto un problema all'adduttore, anche Simic non stava benissimo. Per questa gara non potevano essere disponibili".

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