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Succede in Spagna, dove un camionista salentino si era recato per lavoro. Dopo aver fatto rifornimento per il rientro in Italia, scopre che la sua carta non può pagare il pieno per insufficienza di denaro.

Comunicato il fatto al Rappresentante Legale della Società a cui fa riferimento, questi ha presentato una querela contro ignoti, generalmente riferendosi a qualche distributore di Lecce e provincia che avrebbe sfruttato una vecchia multicard Eni, considerata dalla Società non più attiva, per effettuare una decina di transazioni fraudolente per un ammontare di 4 mila euro. La cifra è stata sufficiente per azzerare il plafon quindicinale a disposizione.

Ad occuparsi del caso il commissariato di Taurisano che ha individuato i veicoli presenti nelle aree di servizio prima e dopo le operazioni fraudolente. Scoperto un uomo di Collepasso con una Fiat Grande Punto già conosciuto alle Forze dell'Ordine per piccole violazioni effettuate con degli autoarticolati.

Da accertamenti, è emerso che le ultime transazioni lecite sono state effettuate nel 2017.

L'uomo alla fine è stato deferito in stato di libertà per i reati di appropriazione indebita, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento.

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