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Paolo Baldieri, ex attaccante del Lecce, ha rilasciato un'intervista a TMW Radio, parlando della Serie A, del Lecce e della scomparsa del suo ex allenatore Bolchi. 

Nella parte bassa c'è la Sampdoria, ma c'è un grande gruppo lì in fondo:
"Ho visto la Sampdoria, anche con la Juventus, per me è una squadra che può arrivare a metà classifica e mi sorprende che sia laggiù. Ogni anno ci sono delle sorprese, anche in basso, e non vorrei che deluda. Deve trovare equilibrio".

Come vede Thiago Motta al Bologna?
"E' stata vissuta male la cosa di Mihajlovic, forse si poteva ancora aspettare. Tante società si sbrigano per trovare il tecnico libero. Mi ha stupito molto il Lecce invece, è una squadra che gioca bene. Anche contro l'Inter ha provato a fare risultato. Il Monza credo che uscirà piano piano, altrimenti sarà una sorpresa in negativo. I giocatori però ce li ha. Il Verona ha cambiato tanto ma ha anche avuto un calendario non semplice".

E' venuto a mancare oggi Bolchi:
"C'era qualità a Lecce quando arrivò, ma eravamo tanti giovani e alcuni esperti come me. Siamo andati d'amore e d'accordo in quell'annata. C'erano atteggiamenti che forse oggi non ci sono più".

Da chi si aspetta un segnale forte nelle prossime giornate?
"Mi stupisce ma non troppo il Napoli, l'allenatore è bravo. L'Atalanta è stata una sorpresa, ha cambiato tanto ma è sempre lì. E di solito viene fuori nel girone di ritorno. Mi aspetto poi qualcosa dalla Juventus, qualcosa deve fare, si deve svegliare".

Il centravanti romano ha vissuto anni magnifici nel Salento, giocando nel Lecce dal 1991 al 1995, segnando come mai nella sua carriera e scegliendo questa terra per vivere anche una volta appesi gli scarpini al chiodo. 

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