header logo

Sembra di essere tornati indietro nel tempo. La prima squadra del Lecce che rappresenta quella più giovane del campionato e la Primavera che incanta tutti, giocandosela contro ogni avversario.

Il calcio corre veloce ma a Lecce pare di rivivere l’epoca storica ed indimenticabile dei primi anni del 2000, quando nel Salento venivano scoperti talenti incredibili che poi hanno fatto la storia di questo club e la fortuna di squadre ancor più blasonate.

Questa doverosa promessa ha lo scopo di parlarvi della Primavera giallorossa. La formazione allenata da Coppitelli, infatti, è internazionale e nelle prossime settimane i suoi ragazzi saranno sparsi per il mondo, dato che 8 di loro hanno ricevuto la convocazione nelle rispettive nazionale.

Il centrocampista classe 2003 Berisha è stato nuovamente convocato dall’Under 21 albanese, sebbene abbia già preso parte a due gare dell’Under 21 del Kosovo. La promettente mezz’ala, a dir la verità, piace parecchio a Baroni ed è anche nel giro della Nazionale svizzera, che lo già visionato e potrebbe convocarlo a breve. 

Il portiere Borbei, invece, è stato convocato dall’Under 20 rumena per le sfide contro Repubblica Ceca e Germania. Il Lecce ha investito parecchio su di lui e punta sulle sue qualità anche per il futuro, nonostante in prima squadra ci sia pure il giovane Brancolini. 

L’Under 19 della Repubblica Ceca ha convocato il centrocampista ex Slavia Praga Daniel Samek; la Danimarca ha chiamato il terzino Dorgu, mentre la Romania ha puntato su Vulturar, Burnete e Pascalau per la sfida del prossimo 24 settembre contro la Lituania di Kausinis, ultimo arrivato in ordine di tempo in casa Lecce.

Insomma, 8 giocatori in totale saranno impegnati in queste due settimane, con un’esperienza che può far solo crescere e maturare questi ragazzi. Il futuro del Lecce è nei loro piedi ed il talento pare esserci per davvero. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"