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Domani saranno pubblicati i dati ufficiali delle varie Regioni con cui ci saranno diverse variazioni di colore e molta parte dell'Italia sarà in zona arancione. Questo almeno è la previsione di quanto viene fuori dal monitoraggio che l'ISS sta facendo sull'andamento della pandemia.

Ormai erano quattro le regioni rimaste in lockdown (Campania, Puglia, Sardegna, Valle d'Aosta) e tra queste buone possibilità di vedersi allentate le misure è certamente la regione diretta dal presidente De Luca, per la Puglia invece la situazione è in bilico poiché presenta un'incidenza settimanale sopra la soglia critica. Di sicuro resteranno in rosso Sardegna e Valle d'Aosta che presentano un indice RT sopra l'1,25. 

Si monitora la situazione della Basilicata che ultimamente ha visto crescere l'incidenza dei suoi casi. Delle restanti Regioni invece, ben 5 presentano dati da zona gialla ma come sappiamo resteranno arancioni almeno fino al 30 Aprile.

LA PUGLIA SPERA DI TORNARE ARANCIONE

I dati parlano di un indice RT prossimo all'1 ma i dati di incidenza settimanale, come detto, superano la soglia che fa scattare la zona rossa (250 casi ogni 100 mila abitanti, e la Puglia è a 264). Lopalco, assessore alla Sanità pugliese, è ottimista e vede dati in miglioramento, ma gli ospedali sono sotto pressione, in particolare le terapie intensive che superano la soglia critica del 30% di occupazione assestandosi al 45%. 

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