Juric a Dazn: "Contento della prova. Nel primo tempo la manovra era lenta per un motivo"

Le parole del tecnico atalantino al termine del match
Al termine di Atalanta-Lecce è intervenuto ai microfoni di DAZN il tecnico dei bergamaschi Ivan Jurid. Queste le sue parole, riprese da TMW:
Mister, ieri aveva parlato di spirito e appartenenza. Ha ritrovato questi valori nella partita di oggi?
«Sì, assolutamente. È stata una partita difficile, come credo lo saranno tutte quest’anno in Serie A. Nel primo tempo abbiamo sofferto, ma nella ripresa ci siamo sciolti, abbiamo giocato con più qualità e creato tantissimo. Sono contento perché i ragazzi hanno dato tutto».
In alcuni momenti del primo tempo la manovra sembrava faticare, specie nelle verticalizzazioni centrali. Condivide questa lettura?
«Sono d’accordo. Siamo stati troppo lenti nel muovere la palla e a sinistra, essendo tutti destri, tendiamo a rallentare lo sviluppo. Negli ultimi 20 minuti della prima frazione ci siamo messi meglio, abbiamo cominciato a costruire occasioni, e nel secondo tempo la qualità tecnica è uscita fuori».
Rispetto alle prime due uscite, oggi si è vista più concretezza sotto porta. È questa la differenza principale?
«Con il Pisa avevamo creato tantissimo ma finalizzato poco, oggi siamo stati più precisi e infatti abbiamo segnato quattro volte. A Parma era stata una partita molto più fisica e intensa, un contesto diverso. Ma sì, oggi la differenza è stata tutta nella qualità nell’ultimo passaggio e nella zona gol».
Adesso vi attende il debutto europeo al Parco dei Principi contro il PSG. Che partita si aspetta?
«Affrontare i campioni d’Europa sarà un’enorme gioia. Loro sono forse la squadra più forte al mondo in questo momento e servirà la partita perfetta. Ma siamo fiduciosi, abbiamo cominciato ad analizzare la sfida e credo che possiamo fare bene».
De Ketelaere e Zalewski hanno trascinato la squadra: il belga in particolare sembra aver colmato il vuoto lasciato da Lookman.
«Charles ha giocato una grande partita e ha margini enormi per crescere. È un ragazzo che unisce qualità tecnica e voglia di lottare, oggi lo ha dimostrato. Zalewski uguale: tanta qualità e grande impegno. Lookman? La situazione è spiacevole, ma adesso l’Atalanta ha bisogno di giocatori pienamente dentro al progetto, pronti a difendere la maglia e a crescere insieme. Andiamo avanti così».