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Il Lecce è uscito sconfitto anche dalla seconda giornata di campionato, disputata al Mapei Stadium contro il Sassuolo di Dionisi. I giallorossi hanno giocato una buona partita ma la prestazione non è bastata per portare a casa almeno un punto. 

Ora, quindi, è tempo di analisi e noi proveremo a scovare gli aspetti positivi, commentando anche quelli sui cui c'è ancora parecchio da lavorare. 

CONDIZIONE FISICA

Il Lecce ieri ha attaccato con convinzione fino a quando ha avuto benzina nelle gambe. Strefezza, Ceesay, Bistrovic, Gonzalez ed anche i due esterni di difesa sono calati alla distanza e non hanno potuto garantire la spinta necessaria per agguantare il pareggio. Nonostante questo, però, si deve notare che i giallorossi sono scesi in campo, sia nel primo tempo che nella ripresa, approcciando nel modo giusto e provando a mettere in pratica i dettami di mister Baroni, che chiede aggressione continua sul portatore di palla avversario e velocità nelle ripartenze. Quando i nuovi si saranno completamente integrati e tutti avranno una condizione fisica accettabile potremmo davvero divertirci. 

I DUE CENTRALI DIFENSIVI

Come dichiarato dal presidente Saverio Sticchi Damiani, oggi Pongracic sarà a Lecce per effettuare le visite mediche di rito. Il sogno Umtiti, invece, è ancora tutto da realizzare, sebbene la trattativa sembri ben avviata. Questo per dire che la dirigenza si sta muovendo sul mercato per garantire a Baroni altri due centrali di livello, ma il Lecce ieri non ha sofferto in quella zona, dato che Baschirotto e Blin sono stati praticamente perfetti ed hanno annullato l’attacco del Sassuolo, che si è dovuto affidare ad una magia di Berardi per vincere il match. 

GLI ESTERNI

Gallo e Gendrey hanno giocato una partita sufficiente, sbagliando troppo in fase di cross ma neutralizzando con abilità gli esterni offensivi neroverdi. I giallorossi, purtroppo, fino ad ora non hanno potuto contare sulle loro alternative, visto che Baschirotto è stato utilizzato al centro della difesa e Frabotta pare non essere ancora pronto per il suo esordio in campionato.

Anche per quanto riguarda gli esterni offensivi le loro prove sono state sufficienti con Strefezza che ha illuminato la scena per 60 minuti e Banda che è entrato con personalità in campo. Lo zambiano ha bisogno di prendere confidenza con squadra e campionato ma ha qualità e si vede ad occhio nudo. È un giocatore che può fare la differenza, soprattutto a partita in corso contro avversari più stanchi.

LA ZONA NEVRALGICA

Hjulmand ha perso pochissimi palloni a centrocampo, nonostante gli avversari fossero di livello assoluto, ed ha neutralizzato tantissime verticalizzazioni della mediana neroverde. Bistrovic probabilmente sta pagando la preparazione fisica svolta in Italia e l’adattamento ad un calcio diverso da quello al quale era abituato, mentre Gonzalez cresce di partita in partita e presto potrebbe risultare determinante anche sottoporta. 

LA PUNTA CENTRALE 

Ceesay si è mosso bene e tanto, ma sulla sua prestazione pesa l’errore del primo tempo. In quel frangente forse avrebbe potuto anche servire il meglio posizionato Di Francesco. Colombo, invece, ha avuto poco spazio per mettersi in mostra ed è entrato in un momento complicato del match, quando le energie dei suoi compagni di squadra erano praticamente finite.

Questa sconfitta lascia l’amaro in bocco perché il Sassuolo è sembrato una squadra alla portata del Lecce. Adesso servirà recuperare le energie ed aspettare i rinforzi dal mercato. Intanto domenica al Via Del Mare arriva l’Empoli e non si può più sbagliare. 

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