Via del Mare: ecco l'esisto dell'udienza del TAR

In questi giorni ha tenuto banco la questione dei lavori di restyling dello stadio Via del Mare di Lecce. Il progetto, finanziato con 36 milioni di euro ottenuti grazie ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, prevede interventi significativi, tra cui la copertura completa dell’impianto. Un risultato importante, frutto dell’impegno del presidente Saverio Sticchi Damiani e della dirigenza dell’Unione Sportiva Lecce.

Ancora niente inizio dei lavori

Tuttavia, l’inizio dei lavori è temporaneamente bloccato dal ricorso presentato al TAR dalla Leo Costruzioni, seconda classificata nella gara d’appalto, contro l’assegnazione alle imprese vincitrici Seli Manutenzioni Generali e Hana Srl. 

L’US Lecce, pur restando neutrale sulla controversia, ha sottolineato l’urgenza di una decisione per non mettere a rischio l’intero progetto. A parlarne è stato lo stesso presidente Saverio Sticchi Damiani durante la conferenza stampa di presentazione del tecnico Di Francesco, paventando il rischio di perdita dei finanziamenti:

E' una data significativa perché c'è questa udienza al TAR che riguarda il famoso appalto dei lavori del Via del Mare. Ci stiamo giocando la possibilità di un restyling e di una copertura che è un sogno di tutti quanti noi e ci siamo arrivati. E' arrivato un ricorso di un operatore economico che è arrivato secondo e domani ci sarà la discussione: il Lecce interverrà esclusivamente per sensibilizzare il giudice amministrativo in ordine da una necessità di una decisione rapida.

Il Commissario per i Giochi del Mediterraneo ci ha fatto capire che ogni giorno perso è un giorno può procurare un danno ed un rischio di perdita del finanziamento. Se gli interventi sono di solito ad opponendum o ad adiuvandum, in questo caso sarà un intervento per accelerare per non perdere questo treno così importante. 

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