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Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha rilasciato un’intervista al Quotidiano di Puglia. Il numero uno giallorosso, tra le altre cose, ha parlato anche della possibilità di far entrare nuovi soci all’interno della compagine societaria salentina. Ecco le sue parole sul tema: 

PROGRAMMA - “Non bolle in pentola nulla di particolare, ma stiamo lavorando con grande impegno per non far pesare sul club la crisi di questi ultimi due anni. Nonostante tutto, abbiamo continuato ad impegnarci per non essere costretti a ridimensionare in nessun modo il progetto tecnico, anche grazie alle intuizioni di Corvino e Trinchera. Noi per primi abbiamo fatto e continuiamo a fare grandi sacrifici ma non escludo che nei prossimi mesi possa esserci un allargamento della base societaria”.

APERTURA A NUOVI SOCI – “Potrebbe essere interessante anche l’apertura rispetto a qualche nuovo socio che però deve avere determinate caratteristiche: avere la solidità per fare calcio e soprattutto la voglia. E poi quello che accomuna tutti noi soci, la passione e la voglia di farlo non per business ma per desiderio di aiutare un territorio. Con questo idenkit noi siamo pronti ad ampliare la nostra base”.

SOCIO STRANIERO? – “Non lo escludo però rispetto a quelle operazioni che vanno di moda in Italia deve essere comunque uno che ha un legame con il territorio. Perché chi può avere un interesse a entrare in questa compagine per profitto o business non fa al caso del Lecce. Altrimenti è preferibile restare così”. 

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