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Lo abbiamo visto in lacrime a fine partita e sicuramente molto emozionato anche durante i festeggiamenti per questa fantastica salvezza ottenuta da quelli che ormai sono diventati i suoi ragazzi.

Gennaro Delvecchio, responsabile del settore giovanile giallorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni, dicendosi soddisfatto di quanto compiuto in questa stagione con la formazione Primavera. Ecco di seguito le sue parole:

"Non avrei puntato un centesimo sulla salvezza all'ultima giornata ma perchè non dipendeva solo da noi e le combinazioni erano complicate. Eravamo già pronti per organizzare il lavoro in vista dei playout. Avevamo l'obbligo di vincere, poi è arrivato anche il risultato di Napoli ed eravamo davvero increduli per quanto accaduto.

È stato un anno intenso, abbiamo dato tutto, ho cercato di stare vicino ai ragazzi sempre. Avevamo un compito arduo ed alla fine è scappata anche una lacrimuccia.

Il gruppo ci è sempre stato. Abbiamo avuto un periodo in cui ci sono stati infortuni, eravamo senza punta. Le difficoltà ci sono state ma siamo stati bravi ad essere più forti di tutto. Noi abbiamo sempre proposto una rosa molto giovane, spesso siamo scesi in campo con 4 ragazzi del 2004. Io penso che alla fine il lavoro abbia pagato.

Prospetti interessanti per la prima squadra? Penso che ci siano diversi ragazzi con delle ottime qualità. Ora sarà necessario affinarle e maturare sotto tutti i punti di vista. I giovani promettenti ce li abbiamo ed adesso toccherà a noi farli crescere.

La differenza principale rispetto a quando era calciatore riguarda il modo di vivere anche le vittorie. Prima da giocatore vincevo il campionato ed il giorno dopo ero in vacanza, da dirigente il giorno dopo si deve lavorare più di prima. Forse meglio quando ero ragazzino, ma la soddisfazione di oggi è molto grande perchè si innescano dei rapporti con i ragazzi e si finisce nel lato umano". 

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