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Serie A vuol dire blasone, entusiasmo, notorietà, maggiori introiti ma anche…extracomunitari!
La promozione del Lecce consacra il lavoro svolto dalla società salentina coordinata dal direttore Pantaleo Corvino che aveva promesso un ritorno tra le grandi nel giro di pochi anni; ne aveva previsti tre, gliene sono bastati due per arrivare nella categoria dove vanta più di 600 partite.

Per raggiungere la gloria il responsabile dell'area tecnica ha percorso inevitabilmente un tragitto tortuoso. Ai blocchi di partenza il club leccese non vantava una potenza economica tale da tenere testa agli investitori esteri in sede di mercato, né tantomeno aveva intenzione di accumulare rilevanti debiti.
Per questi motivi Corvino, con l'aiuto di Trinchera, ha dovuto superarsi, attingendo da mercati inesplorati.

Nel secondo tempo di Lecce-Pordenone, gara decisiva per la promozione in A, i padroni di casa hanno schierato il seguente centrocampo: Hjulmand (1999), Bjorkengren (1998), Helgason (2000).
Dei tre è il danese ad avere un futuro assicurato, ma fa sorridere come proprio lui sia stato prelevato dall'ultima classificata nel campionato austriaco. 
Provenienza differente per le due mezzali (rispettivamente Svezia e Islanda) ma costo di acquisizione simile: pressoché nulla.

Ora Corvino può sorridere poiché in massima serie avrà un budget maggiore e potrà sbizzarrirsi sfruttando i propri assi nella manica.
Il direttore di Vernole ha continuato a far parlare di sé a livello nazionale negli scorsi mesi anche in merito all'esplosione di Dusan Vlahovic, attaccante serbo portato alla Fiorentina appena sedicenne dalle fila del Partizan Belgrado.

Il DS della viola ai tempi sfidò tutti, tesserando un minorenne extracomunitario. I tifosi del Lecce sin dal giorno del suo approdo nel Salento hanno chiesto al corvo un colpo dei suoi ma, a casa della normativa FIGC sugli extracomunitari in B, ha dovuto mordere il freno.

"Le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie B nella stagione sportiva 2021/2022 non potranno tesserare calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E. provenienti dall’estero, né tesserare con lo status di professionista calciatori di detti paesi già tesserati in Italia con status diverso da quello di professionista."

Promozione significa nuova categoria e nuove regole, Corvino può sorridere:

"Le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie A nella stagione sportiva 2021/2022 che, alla data del 30 giugno 2021, avranno più di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare un numero massimo di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., provenienti dall’estero."

Insomma, si allargano le frontiere del calciomercato per il Lecce che si affiderà ad uno specialista per raggiungere l'obiettivo salvezza. Da dove arriveranno i due colpi extracomunitari di Corvino? Sudamerica o est Europa? Non ci resta che attendere l'inizio di una lunga sessione estiva di calciomercato per scoprirlo.

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