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"Entro lunedì vi faremo avere il piano collettivo per gli stipendi". E' questo - apprende l'ANSA da fonti vicine al dossier - quello che il presidente e l'ad della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, hanno detto al presidente dell'Aic, Damiano Tommasi in un colloquio in conference call. Il piano prevederebbe una sospensione degli stipendi per i calciatori di Serie A, una misura transitoria per gestire in maniera coordinata e condivisa la situazione in attesa di capire quando si ricomincerà a giocare. Intanto, secondo quanto riportato dal Corriere dello SportSky Italia starebbe pensando di andare allo scontro per evitare di pagare l'ultimo saldo bimestrale (entro maggio) alla Lega Serie A per i diritti delle partite: 233 milioni di euro (130 + IVA) che la TV di Rogoredo non vorrebbe versare provando ad appellarsi, tramite gli avvocati, all'articolo 1467 del codice civile (eccessiva onerosità sopravvenuta). Il pensiero dell'emittente è che se i club smettono di pagare i calciatori, allora è naturale che altri facciano la stessa cosa. Una situazione complessa, visto che alcuni club avevano addirittura chiamato per ottenere l'anticipo sulla rata di settembre. Nel caso andasse in porto l'idea di Sky, il buco di 550 milioni di euro si allargherebbe a 780 e dunque il piano dell'UEFA studiato con l'ECA di terminare i campionati tra giugno e luglio diventa salvifico per non far crollare il sistema calcio.
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