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Equilibrio. Lo scorso anno lo abbiamo cercato invano per tutto il campionato, trovandolo nella parte centrale dello stesso e perdendolo alla fine, quando la promozione sembrava ad un passo.

Equilibrio. Servirebbe sempre. Nei giudizi, nei commenti, nelle dichiarazioni. Ognuno dovrebbe ricordarsene ma non sempre è possibile ed a volte tutti si fanno prendere dalla voglia di dire qualcosa in più, di giudicare in maniera più aspra gli altri, finendo per perderlo, l’equilibrio.

Equilibrio. Una caratteristica che le squadre di calcio vincenti devono possedere. Si gioca all’attacco ma con equilibrio, perché senza questo si rischia di fare figuracce nonostante la qualità dei propri giocatori.

Il Lecce di Baroni pare averlo trovato e non siamo noi a dirlo ma i numeri e quelli di certo non sbagliano mai.

La compagine giallorossa, infatti, ha subito ben 6 gol nelle prime 4 gare di campionato e da dopo la sfida con l’Alessandria, nelle restanti 6 sfide, ha incassato solo 3 reti, dimostrando di aver trovato l’equilibrio giusto per l’appunto.

Se volessimo fare una considerazione su questa squadra, potremmo dire che ultimamente sta facendo fatica a gonfiare la rete avversaria ma sappiamo bene che in campo ci sono gli avversari e basta guardare la classifica per accorgersi di quanto sia maledettamente complicato questo campionato.

Equilibrio. Con il Cosenza servirà. Di fronte avremo una squadra in salute che avrà poco da perdere. Vincere significherebbe riprendere la marcia verso le posizioni importanti della classifica e mandare un segnale importante al campionato. Ora tocca al Lecce.  

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