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Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, oggi è stato in visita istituzionale al club giallorosso. 
Giunto in mattinata in città, si è recato presso l’Acaya Golf Resort & SPA, dove ha assistito ad una parte dell'allenamento e successivamente ha incontrato mister Marco Baroni e il gruppo squadra.

Accolto al suo arrivo dal presidente Saverio Sticchi Damiani, dal responsabile dell'Area Tecnica Pantaleo Corvino, dall'amministratore delegato Sandro Mencucci, dal dott. Alessandro Adamo, dal direttore generale Giuseppe Mercadante, dal direttore sportivo Stefano Trinchera e dal team manager Claudio Vino, il numero uno della Lega Serie A ha preso visione dell'intera struttura che ospita le sedute d’allenamento dei giallorossi: primo e secondo campo, palestra, salette per trattamenti fisioterapici e spogliatoi.

Dopo il pranzo con la dirigenza, il presidente Casini ha visitato lo stadio Via del Mare e le aree completamente ammodernate la scorsa estate, oltre al terreno di gioco e agli skybox inaugurati nella passata stagione calcistica. A guidare la visita lo stadium manager Donato Provenzano e la responsabile della biglietteria Angelica De Mitri.

Sempre nel pomeriggio la visita istituzionale del presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, si è conclusa presso il Centro Sportivo Kick - Off di Cavallino, quartier generale del Settore Giovanile giallorosso.

RIFORMA DEL CAMPIONATO? LE PAROLE DI CASINI

Lorenzo Casini è intervenuto durante Radio anch’io sport su Radio 1 ed ha parlato della Serie A, dei problemi di natura finanziaria di quest’ultima e della possibilità di attuare delle nuove riforme:

“Il primo problema è finanziario. C’è una questione ancora legata al periodo post pandemia, esiste un tema di pagamenti delle tasse. La priorità è aiutare le squadre a mettere a posto i conti. 

Sugli stadi abbiamo fatto interventi immediati, penso al consumo energetico, riducendo le ore di utilizzo delle luci. Meno partite in notturna? Il consumo energetico legato alla partita oggi è identico di giorno e di notte perché le tecnologie che usiamo, dalla Var alla goal-line, richiedono un’illuminazione perfetta del campo per evitare la presenza di ombre o comunque non perfette condizioni di luce.

Ridurre il numero di squadre come soluzione? In Lega ci sono idee diverse, è comunque un tema da affrontare con Serie B e Lega Pro e sicuramente verrà trattato con la federazione. E’ una cosa che si sta valutando.

Malagò chiede dialogo? Abbiamo sempre risposto presente alle chiamate del presidente del Coni e lo faremo anche stavolta. I rapporti tra Figc e Lega sono sempre stati altalenanti e burrascosi nella storia del calcio italiano, non mi pare di aver riscontrato una conflittualità particolarmente accesa in questo periodo. Io comunque ho sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente Gravina: l’obiettivo è migliorare il calcio, poi è chiaro che ci possano essere temi sui quali non si è d’accordo, come sui tempi di introduzione dell’indice di liquidità”. 

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