Abbiamo selezionato alcuni dei musicisti che hanno fatto conoscere il flauto di Pan, personaggi considerati virtuosi e maestri che hanno venduto milioni di dischi.
Magari non lo direste ma c’è un grande interesse intorno al flauto di Pan, ci sono artisti che hanno ottenuto la fama cimentandosi in tutto il mondo sempre accompagnati dal loro fido strumento a fiato. Questi musicisti trovano grande eco anche sulle piattaforme di musica streaming, segno che l flauto venuto da lontano interessa l’audience più giovane e non necessariamente soltanto i fan della World Music.
La nostra idea è di presentarvi una serie di musicisti che hanno reso grande il flauto di Pan per la loro abilità tecnica e compositiva. Precisiamo che non è nostra intenzione fare comparazioni tra gli artisti, dire questo è meglio di quell’altro e cose di questo genere. Precisiamo altresì che l’ordine con cui seguono gli artisti di cui abbiamo deciso di parlarvi non va assolutamente intesa come una classifica.
Gheorghe Zamfir
Se il musicista rumeno Gheorghe Zamfir si è guadagnato l’appellativo di “Re del Flauto”, non è certo per caso. Zamfir è un vero virtuoso dello strumento. Ha cominciato la sua formazione da autodidatta, suonando il flauto traverso per poi ampliare le sue conoscenze teoriche e pratiche prima all’accademia di musica di Bucarest e successivamente al conservatorio, sempre nella capitale rumena.
Possiamo dire che il suo scopritore fu Marcel Callier, un musicologo svizzero che negli anni ‘60 si dedicò allo studio della musica folk. Tra Zamfir e Callier nacqua un profondo rapporto di amicizia e collaborazione che diede modo al virtuoso rumeno di avvicinarsi a strumenti flautistici meno noti come il flauto di Pan. Da quel momento la carriera di Zamfir ebbe una impennata, il suo nome travalicò i confini rumeni e oggi possiamo parlare di un musicista famoso in tutto il mondo che ha ottenuto primi, riconoscimenti e venduto più di 120 milioni di album.
Leo Rojas
La storia di Leo Rojas merita di essere raccontata perché ha creduto al suo sogno e lo ha inseguito non senza rinunce. A 16 anni lascia il suo paese, l’Ecuador (nella sua bio l’artista rivendica con orgoglio di essere uno degli ultimi e autentici indios) e si reca in Germania dove si stabilisce a Berlino e si esibisce principalmente come artista di strada. La svolta per la sua carriera arriva nel 2011 quando partecipa e vince un talent show in onda su RTL, Das Supertalent, in altre parole la versione tedesca di America’s Got Talent. Da lì alla pubblicazione del primo album il passo è breve e Spirit of the Hawk impiega solo 30 giorni per diventare disco d’oro in Germania.
Uña Ramos
Uña Ramos è stato un grande maestro del flauto di Pan e altri strumenti aerofoni. Nato a Humahuaca, piccolo paese dell’Argentina nord-occidentale da padre boliviano e madre peruviana, ebbe il suo primo strumento, una quena fatta dal papà, all’età di 4 anni, dimostrando subito di avere una certa predisposizione per la musica. Dopo aver insegnato musica andina al conservatorio di Santiago del Estero, si trasferì a Buenos Aires dove cominciò ad affermarsi come musicista per poi approdare anche in Europa. La sua produzione discografica cominciò nel 1968 con l’album El arte de la quena. Vanta collaborazioni importanti come quella con Paul Simon ma anche con Ivano Fossati per l’album La pianta del tè.
Damian Drăghici
La romania è un paese che deve avere una strana connessione con il flauto di Pan, grandi musicisti provengono da lì, non soltanto il già citato Zamfir. Rumeno è anche Damian Drăghici, un musicista di Bucarest prestato alla politica che ha avuto il pregio di portare il flauto di Pan nel mondo del jazz. Formatosi al Berklee College of Music (USA) grazie a una convincente audizione per i membri della facoltà, è finito nel mirino della EMI che gli ha dato l’opportunità di incidere l’album Damian’s Fire con la London Symphony Orchestra. Ha lavorato alla composizione di diverse colonne sonore e collaborato con musicisti come Vinnie Colaiuta, Abraham Laboriel e molti altri. Nel 2004 prese parte al Night of the Promos Tour con James Brown, Zucchero, Joe Cocker ed altri.
