Petriccione: "A Bari non ho lasciato il segno come a Lecce, ma oggi mi rimpiangono"
Intervenuto durante la puntata di #PLRadio, il centrocampista del Lecce Jacopo Petriccione ha parlato della sua avventura in giallorosso rispondendo alla domanda di un ascoltatore che gli chiedeva se ritenesse che Lecce fosse per lui una piazza importante: "Non perché mi tocca dirlo, ma perché qua c'è una storia, una piazza, uno stadio con un seguito molto importante. Non ho mai giocato in uno stadio così pieno, quindi sicuramente è la piazza più importante".
Venti presenze con la maglia del Bari nel suo passato, da studio gli chiedono se abbia ricevuto messaggi nell'estate del suo passaggio in giallorosso: "Sinceramente a Bari non ho lasciato il segno come ho fatto con il Lecce, ho iniziato bene ma a lungo andare non ho proseguito bene la stagione. In tanti non credevano in me, anche tifosi, e nessuno mi teneva in considerazione, ora a distanza di due anni ci sono persone che mi fermano quando torno a Bari (la mia compagna è di Bari) e mi rimpiangono. A posteriori è facile, ma mi fa piacere lo stesso perché vuol dire che sto facendo bene".
Due parole anche sul derby che non ha mai giocato: "Mi hanno sempre parlato del derby con occhi di emozione, sia da Bari che da Lecce. Sicuramente giocarlo deve essere qualcosa di unico, dopo tanti anni sarebbe bello poterlo rigiocare. Vedo negli occhi della gente che c'è desiderio di questo derby. Quando succederà sarà emozionante".
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