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Matteo Pessina, centrocampista ex Lecce ora all’Atalanta, ha deciso la sfida contro il Galles e permesso all’Italia di vincere il suo girone, chiudendo a punteggio pieno.

A ricordarlo oggi ci ha pensato Romeo Papini, ex capitano giallorosso e vecchio compagno di squadra di Pessina. Il centrocampista romano ha parlato di Pessina, spiegando la sua evoluzione negli anni: 

"Era un giocatore molto bravo tecnicamente,  si vedeva subito fin dai primi allenamenti, ma anche caratterialmente, aveva una mentalità di uno che voleva arrivare, attraverso il lavoro e l’impegno sul terreno di gioco, di diciannovenni però con personalità così non ne ho visti tanti, sapeva già cosa fare sul terreno di giocoe spesso ci confrontavamo sulle prestazioni e su come poteva migliorare. Peccato forse che quello di Lecce in quel momento non era il contesto giusto per lui, a noi servivano giocatori pronti e abili a lottare fin dal primo momento. Matteo durante gli allenamenti ha sempre fatto vedere cose di gradissimo valore, ma ricordo benissimo una partita contro l’Akragas, in cui mister Braglia scelse di schierarlo dal primo minuto, giocò una partita incredibile dimostrando la maturità di un giocatore da 200 presenze tra i professionisti ed invece era ancora ai primi passi".

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