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Spal e Lecce si affrontano per la quindicesima giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il solito 4-3-3. In porta c’è Gabriel; in difesa Gendrey, Lucioni, Dermaku e Gallo; a centrocampo Majer, Hjulmand e Gargiulo; in avanti Strefezza, Olivieri e Di Mariano.

Gargiulo dopo appena due minuti sfiora il gol con una conclusione molto pericolosa da dentro l’area di rigore. 

La Spal risponde subito con Colombo: l’attaccante estense calcia bene ma non trova lo specchio della porta. Ancora Spal dopo 15 minuti, ma Gabriel questa volta si traveste da Superman e sventa il colpo di testa del centrale avversario. 

Al minuto 22 il Lecce passa in vantaggio con Gargiulo, che sfrutta un rimpallo vincente dopo una conclusione di Olivieri. 

Alla mezzora la Spal reclama un calcio di rigore ma per Guida il tocco di Hjulmand non è da sanzionare con il penalty. Al minuto 38 Strefezza calcia verso la porta di Pomini, ma l’ex Venezia è attento e respinge. 

Hjulmand perde un pallone sanguinoso e Colombo punisce i giallorossi, con la rete dell’1 a 1.

La ripresa ricomincia ed il Lecce al 50esimo passa subito in vantaggio, con una perla di Gabriel Strefezza, l’ottava del suo campionato. 

Rodriguez e Coda entrano al posto di Di Mariano e Olivieri. Il Lecce spreca tanti contropiedi e non chiude il match, mentre la Spal prova a recuperare il parziale con l’ingresso di Rossi. 

Al minuto 77 Strefezza triplica le marcature con un gran gol da fuori, una rasoiata imparabile per Pomini. 

A 10 minuti dalla fine Blin subentra a Majer. Al 90esimo Calabresi e Listkowski prendono il posto di Gendrey e Strefezza.

Dopo 5 minuti di recupero ed un palo di Rodriguez, il direttore di gara decreta la fine della partita. Una vittoria importante e convincente della truppa di Baroni. 

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