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Come spesso succede, dai bambini abbiamo molto più da imparare che da insegnare. Questa volta l'insegnamento arriva da un ragazzino di 4 anni. Il suo nome è Mino e da un pò di tempo ha notato il malfunzionamento di una fontanella nei pressi della sua casa. Così, probabilmente preso da un pizzico di ingenuità, tipica dei bambini della sua età, compie un piccolo gesto per lui, ma un grandissimo gesto di senso civico, oltre che di enorme utilità per la comunità. Mino, infatti, decide di recarsi in comune e denunciare il fatto al sindaco Ronny Trio, che ascolta attentamente la sua denuncia, e insieme scrivono una lettera a quattro mani alle autorità competenti per provvedere al riparo della fontanella. 

Lo stesso sindaco, sorpreso positivamente dalla vicenda, decide di raccontare l'incontro sulla sua pagina Facebook, dove scrive: “Per me, è stato un momento bellissimo, un dialogo vero e sincero con un piccolo cittadino che ha voluto dare il suo contributo per migliorare il nostro paese. Questi momenti mi ricordano sempre quanto sia fondamentale costruire un dialogo aperto con i nostri bambini. Sono loro il futuro di Surbo, e saperli attenti e partecipi è una gioia immensa. Grazie a Mino per il suo impegno e alla sua mamma per avermi aiutato a vivere un pomeriggio speciale. Le grandi cose nascono spesso da piccoli gesti… e chi meglio dei bambini può insegnarcelo?”.

Ora, credo che la sistemazione o meno della fontanella non sia una cosa importante. O quanto meno non è la più importante. Ciò che questa vicenda lascia è il fatto che molto spesso i bambini, con i loro piccoli e spontanei gesti, dimostrano molto più senso civico degli adulti, che probabilmente avranno visto molte volte quella fontanella non funzionante, ma non hanno mai interpellato nessuno, “lasciando” il compito ad un bambino di soli 4 anni.

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