Dallo stipendio monstre alla percentuale sulla rivendita: le ultime su Krstovic-Atalanta

Ormai è solo questione di ore, ma Nikola Krstovic sarà quasi sicuramente un giocatore dell’Atalanta. La dirigenza bergamasca, dopo aver incassato il no a circa 40 milioni di euro dal Fulham per Muniz, si sono fiondati sul numero nove montenegrino, andando a pagare quella cifra richiesta da tempo dalla dirigenza giallorossa, circa 25 milioni, andando ad accontentare, seppur in parte, le richieste economiche dei giallorossi. 

Ora per il Lecce si chiude una telenovela che dura da quasi sei mesi, con il presidente Sticchi Damiani che aveva più volte ribadito la voglia del montenegrino di andare via per alzare il livello, dopo due anni in cui ha messo a segno 20 gol (compreso quello di ferragosto in Coppa Italia contro la Juve Stabia) in 75 partite, divenendo un vero e proprio punto di riferimento per l’attacco salentino, soprattutto nella scorsa stagione.

Il tweet di Di Marzio

Le ultime novità sull'affare Krstovic

Con il passare delle ore stanno emergendo sempre più dettagli relativi alla trattativa tra Krstovic e la Dea. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il primo a dare per fatta la trattativa per l’acquisto del montenegrino, l’Atalanta avrebbe offerto oltre ai 25 milioni più bonus anche una clausola sulla futura rivendita pari a circa il 10%: una cifra importante che certifica ancora di più quanto l’Atalanta sia decisa ad acquistare il montenegrino, che dovrebbe sbarcare già domani a Orio al Serio per effettuare le visite mediche. 

Per quanto riguarda invece Krstovic, per lui è pronto un ricchissimo contratto che è quasi il doppio rispetto a quanto percepisce in Lecce: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, gli orobici avrebbero offerto un contratto da 1,7 milioni di euro a stagione fino al 2030. Contratto che potrebbe essere ancora più ricco grazie all’inserimento di alcuni bonus, che porterebbero lo stipendio di Krstovic a circa 2 milioni di euro a stagione.