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Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato ieri nel post partita della sfida contro il Cosenza anche della poca affluenza del pubblico allo stadio. Ecco di seguito le sue parole: 

“Questa squadra secondo me va aiutata dal pubblico, non posso che ringraziare i soliti 5/6 mila che vengono al Via del Mare però lo stadio in questo momento è desolatamente vuoto. Ogni domenica si sente una tifoseria ospite festante che incoraggia gli avversari per novanta minuti, in questo momento ci sentiamo un po' soli. Mi rivolgo a tutti, nessuno escluso, non solo alla Curva Nord. Manca una presenza costante in tutti i settori. Questa squadra dal punto di vista dell'impegno merita il sostegno della piazza lo spettacolo dello stadio vuoto in questo momento è desolante. I ragazzi nello spogliatoio mi hanno detto che a Lecce loro sapevano che c'era uno stadio con venti mila spettatori. Stiamo ragionando sui soci per ulteriori misure per invogliare i tifosi a venire allo stadio, anche abbassando i prezzi. Il Via del Mare da un anno non è più il Via del Mare. La società, l'area tecnica e il mister meritano maggiore fiducia sulle situazioni in cui vengono gestiti singoli calciatori”.

A dire il vero, Lecce rappresenta la tifoseria più presente in casa dell'intero campionato cadetto ma in questa stagione non sta rispettando i numeri ai quali eravamo abituati negli anni passati. Le 6556 persone di ieri, infatti, sono troppo poche se parametrite alle quasi 12000 fisse dell'ultima stagione in Serie B. Se poi ci mettiamo l'assenza dello zoccolo duro del tifo organizzato ed il fatto che ormai anche in casa si sentano solo le tifoserie ospiti, capiamo bene che non è uno spettacolo indimenticabile per i tanti giovani giallorossi che non vedevano l'ora di ritrovare il caloroso pubblico salentino a sostenerli. 

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