La corsa di Mancosu verso i cartelloni: un gesto da ricordare
Riavvolgendo il nastro e cercando di riflettere su quegli attimi di paura che hanno gelato il Via del Mare, non si può non ricordare la folle corsa di Marco Mancosu verso i cartelloni pubblicitari dietro la porta difesa da Vigorito.
Il capitano giallorosso si è accorto del pericolo corso dal suo compagno di squadra e anche della difficoltà dell'ambulanza del 118 di raggiungerlo in campo dato che si trovava lungo la pista di atletica sotto la Curva Sud e l'accesso al campo era chiuso dai tabelloni pubblicitari a led difficili da rimuovere in poco tempo.
Senza rifletterci più di tanto si è diretto verso i cartelloni alla destra della porta, perché quella zona è l'unica coperta lungo il perimetro dai cartelloni rimovibili - il perimetro che va dalla sinistra della porta, percorre la Est e arriva alla destra della porta sotto la Curva Sud è percorso da cartelloni a led difficili da spostare - ed ha cominciato a farli volare per aprire un varco. Successivamente sono arrivati altri compagni e altri colleghi dell'Ascoli a dargli una mano.
Nel frattempo poi il servizio d'ordine apriva un varco all'altezza dei distinti ospiti e l'ambulanza usciva da quella zona per raggiungere l'esterno del Via del Mare.
Un gesto bellissimo che valeva la pena ricordare in tutto questo trambusto.
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