Serie A, cosa succederà in caso di nuovo stop? Intanto pronti 230 milioni
La Serie A torna in campo il 20 giugno, ma il calcio riprenderà già giorno 13 con le semifinali di Coppa Italia. Ad annunciarlo è stato il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al termine del summit con i vertici del calcio per prendere una decisione sul futuro della stagione, fermatasi dopo lo scoppio dell'emergenza Coronavirus.
Nuovo stop? Ecco piano B e C
Nel caso la curva del contagio dovesse tornare a salire, cosa che il Governo ed il mondo del calcio non si augura, il campionato si dovrebbe di nuovo sospendere ma la Figc ha assicurato Spadafora di avere un piano B e un piano C ovvero i playoff e i playout o la cristalizzazione dei campionati. Il metodo poi lo deciderà la Figc nel consiglio del 4 giugno.In caso di positività quarantena fiduciaria
Il Cts ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo. Il Governo ha avuto la garanzia che il percorso dei tamponi che i club effettueranno non avrà alcuna via preferenziale né andrà a ledere i diritti degli italiani.Giusto che il calcio riparta
L'Italia sta ripartendo ed anche il calcio, perché secondo il Governo ci sono tutte le condizioni di sicurezza con l'ok del Cts. Nei giorni scorsi il ministro Gualtieri ha firmato in tempo record il decreto per i 230 milioni del bonus che lo Stato erogherà ai lavoratori sportivi per i mesi di aprile e maggio, ma anche per il sostegno a fondo perduto per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che stanno soffrendo.
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