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Nel posticipo della seconda giornata del girone di ritorno il Cosenza impone il pari all'Hellas, in rimonta, al Bentegodi. I calabresi, sotto di due gol, a 15 minuti dalla fine dell'incontro, con un orgoglio mai domo, pareggiano con Idda e costringono Grosso ed i suoi a leccarsi le ferite. Stefano Trinchera ha costruito la squadra che non si arrende mai, con competenza e poco budget e Braglia ne è il condottiero. Il Lecce a questo punto resta l'unica squadra, nel novero delle primissime in classifica, ad aver guadagnato punti su tutte, dopo la bella vittoria di Cosenza. Hellas Verona-Cosenza 2-2 (primo tempo 1-0) Marcatori: 34' Tupta (V), 72' Di Carmine (V), 81' Sciaudone (C), 85' Idda (C) Hellas Verona (4-3-3): Silvestri; Bianchetti, Dawidowicz, Marrone, Faraoni; Gustafson, Colombatto, Zaccagni (76' Danzi); Tupta, Pazzini (68' Di Carmine), Di Gaudio (67' Matos). All. Grosso. Cosenza (4-4-2): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo (70' D'Orazio); Embalo (66' Sciaudone), Bruccini, Mungo, Baez; Maniero (70' Perez), Tutino. All. Braglia. Arbitro: Rapuano di Rimini Ammoniti: 5' Embalo (C), 38' Mungo (C), 69' Sciaudone (C), 80' Matos (V), 82' D'Orazio (C), 89' Colombatto (V)

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