Scontri diretti dopo la sosta: cosa aspettarsi

Tra le concorrenti alla permanenza in A spunta anche un ospite d'eccezione
Dopo la sesta giornata di campionato è tempo, ancora una volta, di sosta per le nazionali. Dopo la pausa di settembre, durante la quale l’Italia ha battuto Estonia e Israele, è ora di affrontare nuovamente le stesse avversarie, ma per il girone di ritorno: la prima sfida si giocherà in Estonia sabato alle ore 20:45, mentre la seconda andrà in scena a Udine martedì, sempre alle 20:45. Quest’ultima partita sarà considerata ad alto rischio per la delicata situazione geopolitica e il conflitto in corso tra Israele e Palestina. Quella di quest’anno sarà l’ultima stagione in cui il campionato si fermerà sia a settembre che a ottobre: infatti, dal prossimo anno, è prevista un’unica sosta di tre settimane, a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, un esperimento che durerà fino ai Mondiali del 2032 e che ha già suscitato un ampio dibattito tra favorevoli e contrari.
Dopo la pausa, tornerà subito la Serie A: il campionato ripartirà dal “Via del Mare”, dove sabato alle ore 15 scenderanno in campo Lecce e Sassuolo per la gara valida per la settima giornata. La prossima sosta è prevista dopo l’8 novembre, ossia al termine dell’undicesima giornata. Quale sarà quindi il calendario del Lecce e delle sue dirette concorrenti nella corsa salvezza fino a quella data?
Il calendario del Lecce e delle sue dirette concorrenti
Per i salentini, dopo la sfida di sabato contro il Sassuolo, ci sarà la trasferta in Friuli contro l’Udinese di Runjaic, sempre sabato alle 15; successivamente, al “Via del Mare”, arriverà il Napoli campione d’Italia e rinforzato dagli arrivi di De Bruyne e Højlund, nel turno infrasettimanale di martedì 28 ottobre alle 18:30. Poi, domenica 2 novembre alle 15, i giallorossi faranno visita alla Fiorentina di Pioli al “Franchi”, formazione partita malissimo e ferma a soli due punti senza ancora alcuna vittoria. A chiudere questo ciclo, un altro scontro diretto per la salvezza: Lecce–Verona, in programma sabato alle 15, ancora al “Via del Mare”.

Tra le rivali del Lecce nella lotta per non retrocedere troviamo innanzitutto il Verona, che chiuderà questo periodo proprio contro i salentini. Prima, però, la squadra di Zanetti affronterà Pisa (trasferta), Cagliari (in casa), Como (trasferta) e Inter (in casa). Anche il Sassuolo, prossimo avversario del Lecce, avrà un mese impegnativo: dopo la gara nel Salento, sfiderà Roma in casa, Cagliari in trasferta, Genoa in casa e Atalanta fuori.
Ottobre sarà un mese ricco di scontri diretti, soprattutto per il Genoa, reduce dalla sconfitta esterna per 2-1 contro il Napoli e, come la Fiorentina, fermo a due punti. La squadra di Vieira, dopo la sosta, affronterà Parma in casa, poi il Torino in trasferta, la Cremonese in casa, il Sassuolo al Mapei Stadium e infine la Fiorentina a Marassi: cinque sfide contro dirette concorrenti.
Anche la Cremonese, nonostante occupi la zona Europa League con nove punti, resta coinvolta nella bagarre salvezza: dopo due vittorie iniziali, ha ottenuto tre pareggi (contro Como, Verona e Parma) e la prima sconfitta, nell’ultimo turno contro l’Inter. La squadra di Nicola, al rientro dalla sosta, affronterà Udinese, Genoa e Pisa allo “Zini”, mentre giocherà in trasferta contro Atalanta e Juventus.
Più in alto del Lecce c’è il Cagliari, che dopo il pareggio in Friuli contro l’Udinese riceverà Bologna, Sassuolo e Como, mentre sarà impegnato in trasferta contro Verona e Lazio.
Le sfide di Parma, Torino, Pisa e un "ospite d'eccezione"
Molto dipenderà anche dal rendimento del Parma, reduce dalla sconfitta tra le polemiche contro il Lecce: la squadra di Cuesta dovrà affrontare Genoa, Como, Roma, Bologna e Milan, con due gare consecutive al “Tardini” – il derby contro il Bologna e la sfida contro i rossoneri.
Il Torino, invece, vive un momento turbolento: con i tifosi sempre più contro il presidente Cairo e il tecnico Baroni in bilico, i granata dovranno vedersela in casa con il Napoli, poi ancora in casa contro il Genoa, quindi con Bologna (trasferta), Pisa (in casa) e Juventus nel derby della Mole.
Chiude il quadro il Pisa, fanalino di coda, che dopo la pesante sconfitta di Bologna cercherà il riscatto e la prima vittoria stagionale nella sfida casalinga contro il Verona. Seguiranno la difficile trasferta di Milano contro il Milan, la partita in casa con la Lazio, la trasferta contro il Torino e, infine, un altro match chiave per la salvezza al “Garibaldi” contro la Cremonese.
“Menzione d’onore” infine per la Fiorentina di Pioli, incredibilmente coinvolta nella lotta per non retrocedere e che dovrà affrontare un filotto di partite da qui a novembre tutt’altro che alla portata. Subito dopo la sosta la Viola sarà di scena a San Siro contro il Milan, in quella che è la sfida del cuore di mister Pioli; poi giocherà in casa con il Bologna, mentre prima di affrontare nuovamente in casa il Lecce, la Viola sarà di scena ancora una volta a San Siro nel turno infrasettimanale contro l’Inter. Chiude il ciclo di cinque partite consecutive di campionato la sfida a Marassi contro il Genoa. Inoltre, la squadra toscana avrà anche il peso di giocare le sfide di Conference League, entrambe in trasferta: in Austria contro il Rapid Vienna (dopo la partita contro il Milan) e in Germania contro il Mainz (dopo la partita contro il Lecce).
La sequenza delle sfide nel corso della giornata
Un altro tema che, soprattutto nel finale di stagione, va molto di moda è conoscere la sequenza delle squadre che giocheranno nell’arco della giornata. Su questo argomento esiste un lungo dibattito tra chi preferisce vedere giocare prima la propria squadra rispetto alle concorrenti e chi, invece, preferisce scendere in campo conoscendo già i risultati delle avversarie.
Nella passata stagione, molto spesso era il Lecce a dover giocare per primo, con Empoli e Venezia che affrontavano le proprie partite già consapevoli del risultato ottenuto dalla squadra di Giampaolo. Fino a questo momento i salentini hanno spesso disputato una delle prime tre partite di ogni turno di campionato: solo contro Bologna e Atalanta i giallorossi hanno giocato la domenica alle 15 o in orari successivi (contro il Bologna alle 18). Contro Genoa, Parma, Milan e Cagliari, invece, il Lecce è sceso in campo di venerdì (contro Cagliari e Milan, anche se il turno era stato aperto da Cremonese–Sassuolo) o di sabato, aprendo il turno (contro il Genoa) o giocando al massimo la seconda partita (contro il Parma).

Nella prossima giornata il Lecce aprirà il turno di Serie A contro il Sassuolo assieme a Pisa–Verona. Successivamente si giocheranno Torino–Napoli (sabato alle 18), Cagliari–Bologna e Genoa–Parma (domenica alle 15), mentre chiuderà il turno Cremonese–Udinese.
L’ottava giornata sarà aperta da Milan–Pisa (venerdì), mentre sabato ci saranno Udinese–Lecce e Parma–Como alle 15, Cremonese–Atalanta alle 20, Torino–Genoa domenica alle 12, Verona–Cagliari e Sassuolo–Roma alle 15. Il Lecce tornerà poi ad aprire il turno di campionato contro il Napoli, martedì alle 18:30; il giorno seguente scenderà in campo il Parma alle 18:30, e successivamente giocheranno tutte le altre squadre in contemporanea.
Alla decima giornata si partirà con Cremonese–Juventus (sabato alle 20:45), poi Verona–Inter (domenica alle 12), Fiorentina–Lecce e Torino–Pisa in contemporanea, Parma–Bologna alle 18 e Sassuolo–Genoa lunedì alle 20:45.
L’undicesimo e ultimo turno di campionato prima della sosta sarà aperto da Pisa–Cremonese (sabato alle 20:45). Sempre sabato si giocheranno Lecce–Verona alle 15, Juventus–Torino alle 18 e Parma–Milan alle 20:45. Domenica si disputeranno Atalanta–Sassuolo alle 12:30 e Genoa–Fiorentina alle 15.