Di Francesco in sala stampa: "Per salvarci dobbiamo essere più compatti"

Le parole del tecnico dei giallorossi dopo la sconfitta per 3 a 0 al San Siro
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha risposto alle domande dei giornalisti al termine del match di Coppa Italia perso per 3 a 0 contro il Milan. Le sue parole riportate da TMW.
Risultato pesante.
Devo dire che il Milan ha impattato benissimo sulla gara, per questo non abbiamo alibi al di là dell'espulsione. Il Milan ha trovato trovate tattiche importanti, sono forti, hanno giocatori di gamba, attaccano la profondità, hanno uomini pericolosi in mezzo al campo e anche sugli esterni. Il Milan è difficile da affrontare, ma noi potevamo fare meglio. Avevamo preparato altro, ma il Milan ha meritato e noi dobbiamo leccarci le ferite. Domenica voglio vedere altro.
Come commenta Camarda?
Credo che gli date un po' troppa pressione. Io devo tutelarlo, gli mettiamo tutti quanti troppe aspettative addosso. È normale che voi ne parliate. Io gli dico sempre che deve divertirsi e spesso sente il peso dell'errore: si deve ripulire il più velocemente di questo. Si deve riempire fisicamente. Lasciamolo crescere. Io sono contento di averlo in squadra.

Che portiere è Fruchtl?
Una volta si diceva che esistevano i giocatori del giovedì... Lui oggi ha fatto ottime parate, è uno che si è fatto trovare pronto.
Due Lecce diversi tra campionato e oggi?
In 60 minuti sì. Quello che c'è mancato è la continuità dentro la gara. Partiamo bene, poi ci andiamo a spegnere alla prima difficoltà. Questo è un po' il difetto delle piccole. Ci devo lavorare tantissimo. E non è solo un aspetto tattico, ma anche tanto tanto psicologico. Per potersi salvare, dobbiamo essere più compatti sotto tutti i punti di vista. E ripartire bene, anche perché già a me non piace tanto difendere e basta...