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Antonino Gallo ha parlato nella sala stampa dello stadio Via del Mare.

"Questo rinnovo è frutto di sacrifici e della fiducia che mi è stata data dal club. Spero di ripagarla e spero di continuare a farlo per tanto tempo.
Quando mister Corini mi buttò dentro mi spiazzò. Da lì ho cominciato a giocare e trovare autostima. Quando giochi tanto trovi lucidità. È frutto del lavoro e della fiducia di mister e club.

Nelle prime partite di A ero un po' timido. Baroni ha detto sempre di lasciarci andare.
A noi giovani ci fa stare tranquilli. Con Pezzella c'è una sana competizione. Lui sta facendo una grande carriera e io cerco sempre di imparare. Il 2022 è stato il miglior anno della mia vita. La nascita di mio figlio è stato un momento che mi ha cambiato.

Marcelo del Real Madrid mi è sempre piaciuto. Mi piace come gioca anche se adesso non è più come una volta. Quando tocca la palla è sempre un bel vedere.
Giacomazzi è una bandiera del Lecce, con lui ho sempre avuto un confronto anche se adesso lo sento meno perchè lavora a Ferrara. Sto conoscendo bene anche Chevanton, mi aiuta anche lui.

Se gioca Banda o Di Francesco non cambia molto. Con Di Fra giochi più palla, con Lameck più in profondità. Mi trovo bene con tutti e due.
Mi sono sbloccato dopo 3-4 partite, forse dopo Sassuolo. Le prime partite ero un po' timido e dovevo prendere le misure. Adesso sto crescendo e contro la Lazio sarà un altro campionato.

Ogni partita ha la sua storia, c'è quando devi difendere e quando attaccare di più. Spero di far gioire i miei compagni. Lecce è la mia seconda casa, mi trovo molto bene e spero di restarci a lungo.
Sto lasciando qualcosa di importante.

Matrimonio? Ancora no.
Adesso abbiamo consapevolezza di giocarcela con tutti. In A devi stare sempre sul pezzo. Abbiamo buone possibilità di restare in A e vogliamo giocarcela sul campo".

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