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Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha commentato il KO di Bologna ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia.

Brutta sconfitta.
“Un pomeriggio così non se lo meritavano certamente i cinquemila tifosi salentini si aspettavano ben altro.Tutti coloro che ci seguono in giro per l'Italia non possono essere delusi da prestazioni nelle quali manca la ferocia. Non possiamo correre il rischio di perderli. La squadra in questa parte della stagione c'è sempre stata sul piano delle prestazioni, eccetto forse che con la Cremonese".

Prestazione negativa.
"Con il Bologna abbiamo avuto la prima vera battuta a vuoto. Spiace di non essere riusciti a conquistare qualche punto in più che magari avrebbe reso più digeribile la giornata nera di Bologna. 
La squadra ha l'intelligenza per capire che il vero Lecce non è quello molle di oggi".

Il rigore concesso.
“Ho visto le immagini che il VAR ha proposto all'arbitro e che evidenziano solo l'ultimo secondo dell'azione, senza che l'arbitro potesse vedere la dinamica della stessa, con l'attaccante alle spalle che arriva con la gamba a martello, senza che il difensore, che sta spazzando la palla, sappia chi c'è dietro. L'utilizzo del VAR limitato in questo modo non ha senso”.

Ora tre impegni difficili.
"Più che il calendario, mi interessa rivedere subito il Lecce migliore".

Il presidente si è dunque focalizzato sull'episodio del rigore, situazione in cui Gendrey è in anticipo sull’attaccante rossoblù ma ritarda il rilancio e colpisce la sua gamba. Dal campo il direttore di gara non ha segnalato infrazioni, tuttavia richiamato dal VAR ha concesso il rigore.

Il Lecce è chiamato a guardare avanti, dimenticando la brutta sfida di ieri e pensando già alla gara di sabato prossimo contro la Juventus, una partita difficile ma stimolante per una squadra che giocherà davanti ad una cornice di pubblico fantastica. Sarà necessaria una grande prestazione per provare ad ottenere un risultato positivo contro i bianconeri di Allegri. 

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