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Durante una conferenza stampa dei primi di agosto la dirigenza dell'US Lecce aveva già detto di essere impegnata ad investire 4 milioni di euro in vari lavori di ammodernamento e di miglioramento dello stadio. Ed ecco la piacevole conferma: la struttura sportiva denominata Via del Mare è pronta per ospitare le prossime gare.   La ferma volontà della società giallorossa e delle istituzioni pubbliche preposte, in combinazione con le maestranze che hanno lavorato alacremente senza fermarsi un attimo, malgrado le temperature davvero africane, hanno permesso di mantenere l'obiettivo. L'evento (per molti versi eccezionale) di completamento dei lavori senza intoppi, né pratici né burocratici, permetterà alla compagine casalinga di disputare le prossime partite anche in casa. Per il momento resta unicamente la Tribuna Est inferiore ancora chiusa per lavori, riducendo la capienza a circa 28 mila posti totali. Ma ci siamo mai soffermati a pensare che cosa davvero possiamo introdurre allo stadio? I veri tifosi, magari assidui frequentatori degli stadi dai primi momenti in cui hanno cominciato dare i calci ad una palla, sanno che non è permesso portare all'interno degli stadi dei potenti petardi oppure delle sedie. Ma in tanti è assai probabile che non sappiano quale sia la fonte regolamentare. Ebbene ogni impianto sportivo ad uso pubblico è dotato di un apposito regolamento, che viene redatto dalla società che si aggiudica la concessione pubblica per uso della struttura. Il regolamento sull'uso dello stadio comunale "Ettore Giardiniero" di Lecce fa riferimento alla struttura comprendente tutte le aree di pertinenza dello stadio, sito in Lecce, di proprietà del Comune di Lecce, utilizzate dall’U.S. Lecce S.p.A, compresa l’area riservata esterna (c.d. zona di prefiltraggio). La definizione di U.S. Lecce S.p.A. riguarda la società sportiva professionistica affiliata alla F.I.G.C. (Federazione Italiana Giouco Calcio) https//www.figc.it/it/home/. Il regolamento norma tutte le manifestazioni sportive ufficiali della FIFA, della UEFA, del C.O.N.I, della F.I.G.C, della Lega Serie A, B, C, di campionato e di Coppa Italia, nonché lei competizioni internazionali, comprese le amichevoli, che si svolgeranno all'interno  dello stadio comunale e che siano organizzate e gestite dall’U.S. Lecce S.p.A. L'ingresso allo stadio è, ovviamente, consentito solo alle persone in possesso di un valido biglietto, che abbiano rispettato le procedure di acquisto e registrazione del proprio nominativo. Tutti gli spettatori possono essere sottoposti a controlli finalizzati ad evitare l’introduzione di materiali illeciti, proibiti e/o pericolosi anche, anche da parte degli steward ed a mezzo di metal detector, oltre che da parte delle Forze dell’Ordine. Sono tutti tenuti a seguire le indicazioni fornite dagli steward. Riportando per esteso il testo regolamentare: "Con l’acquisto del titolo di accesso allo Stadio lo spettatore autorizza implicitamente la Società Sportiva e i suoi incaricati a richiedere controlli sulla persona e sulle eventuali borse, involucri ed effetti personali portati al seguito, ivi compresi gli accertamenti dello stato di alcolemia (da parte degli organi competenti), rinunciando a ogni eccezione, ed a rifiutare l’ingresso, o ad allontanare dallo Stadio chiunque non sia disposto a sottoporsi ai predetti controlli." Viene espressamente vietata l'introduzione di bevande alcoliche, sia per il consumo personale che per la cessione ad altri, se non espressamente previsto dalle Autorità o se  non si è un soggetto autorizzato. È consentito, invece, introdurre all'interno dello stadio delle bevande alcoliche a patto che siano in bottiglie di plastica trasparente prive di tappo. Sostanzialmente le medesime indicazioni per gli alimenti. Come fa notare la redazione di pazziperglianimali.it, benché ci si trovi all'aperto e gli animali d'affezione siano sempre più accettati perfino in ristoranti ed alberghi, è categoricamente proibito la loro introduzione. Eccezione fatta per gli animali soccorritori ed i cani guida, come previsto dalla normativa per i non vedenti. Per finire si vieta, chiaramente, l'introduzione di oggetti potenzialmente atti ad offendere (ad esempio catene, cinturoni, caschi…). Striscioni, tamburi ed altro materiale coreografico devono superare  il vaglio previsto dalle direttive del Viminale in materia di pubblica sicurezza.  
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