Salvemini precisa: "Bando predisposto dal Commissario non è prendere le distanze". E poi: "Non provate a metterci contro l'US Lecce"
Il neo-sindaco Carlo Salvemini è intervenuto nuovamente in merito alla questione relativa al bando pubblicato questa mattina.
Sotto il suo stesso post ha aggiunto:
"Qualche info di chiarimento utile a chi ha contestato il merito del bando e dello stesso post:
1. aver precisato che il bando è stato predisposto durante la gestione commissariale - seppur pubblicato oggi - non ha il senso di una presa di distanza ma di una di una doverosa precisazione di verità e trasparenza;
2. il richiamo al rispetto delle leggi scaturisce dagli obblighi che il comune è tenuto ad osservare: evidenza pubblica, oculata gestione del patrimonio pubblico su tutti. che non possono essere derogati per passione calcistica evidentemente;
3. il valore del diritto di concessione scaturisce da una perizia estimativa affidata ad un professionista incaricato e riguarda uso dell’impianto e delle aree destinate a parcheggio; chi la ritiene incongrua deve avere titoli e competenze per argomentare con cognizione di causa;
4. nel valutare questo passaggio si deve tenere conto anche della misura finanziaria predisposta dalla regione puglia che prevede un’erogazione a fondo perduto del 35% per ammodernamento impianto e restante parte con un mutuo agevolato del Credito Sportivo;
5. si tratta quindi di un procedimento articolato le cui premesse - come scritto durante la campagna elettorale- sono state poste durante i diciotto mesi di governo.
Infine: non si commetta l’errore di provare a mettere contro l’amministrazione con l’US Lecce. Non giova alla città ed è oltretutto inutile considerati i rapporti saldissimi e rispettosissimi tra il sottoscritto, il presidente, il vice presidente, Renè de Picciotto. Obiettivo di tutti è quello di lavorare insieme per il bene della città e della squadra".
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