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Pantaleo Corvino ha sbagliato pochi acquisti nelle sue avventure con il Lecce e per questo gli errori si ricordano forse ancor di più delle scelte azzeccate.

Certamente, Stephane Coqu è stato un acquisto flop nella stagione 2000/2001. L’estremo difensore francese, come molti ricorderanno, è arrivato dal Lille e sembrava potesse rappresentare il futuro per la porta giallorossa. A dire il vero, con i francesi non aveva mai esordito ma le voci sul suo conto erano tutte positive e di sicuro l’attuale Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa aveva fatto delle verifiche per capire la qualità del suo innesto.

In realtà, Coqu non ha esordito nemmeno con il Lecce e dopo due stagioni vissute tra panchina e tribuna, i giallorossi hanno deciso di cederlo al Sora, club che allora militava in Serie C e per il quale l’estremo difensore è sceso in campo solo una volta.

Dopo l’esperienza italiana, il portiere classe ’82 è tornato in patria ed ha disputato una carriera dignitosa tra Francia e Belgio, militando anche in club prestigioso come lo Charleroi

Negli ultimi giorni, in ogni caso, si è tornati a parlare di questo mai del tutto dimenticato difensore per via dell'imminente arrivo nel Salento del figlio Thiago . Il giovane, infatti, è un attaccante classe 2003 ex Marsiglia ed Il Lecce ha deciso di prelevarlo per rafforzare il reparto offensivo in vista della prossima stagione da disputare in Primavera 1.

Corvino, quindi, ha puntato nuovamente su un Coqu, nella speranza che il figlio possa dargli più soddisfazioni rispetto al padre. Di quest’ultimo non si trovano troppe notizie in rete, ma di certo sarà vicino al figlio, magari per consigli ed insegnamenti per affrontare un mondo molto complicato. Il portiere si è ritirato nel 2013, mentre l’attaccante è all’inizio della sua carriera ed il Salento potrebbe rappresentare un vero e proprio trampolino di lancio.

Adesso non resta che aspettare e vedere cosa accadrà. Magari Coqu seguirà il figlio e tornerà a Lecce, una terra nella quale non ha lasciato troppi ricordi ma che non ha mai dimenticato.  

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