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“Ho ancora un anno col Lecce, ci sarà da parlare con chi progetta il prossimo anno calcistico. Mi godo queste vacanze, è stato un anno difficile e duro anche a causa di una piccola frattura al perone. Voglio staccare un po' la testa per rientrare nelle fatiche fatte. La mia ambizione naturalmente è giocare in A, un palcoscenico importante ottenuto per due anni di fila. Capisco che tutte le società cercano di avere giovani in rosa da valorizzare. Se avessi la possibilità di giocare un anno in A lo farei con voglia, entusiasmo e spirito di sacrificio".

Ha parlato così ai nostri microfoni Fabio Lucioni a poche ore da Lecce-Spezia, lo scorso 26 maggio.
L'esperto difensore centrale ha chiuso da tempo la sua stagione, centrando la promozione in Serie A col Frosinone con largo anticipo. Un sogno più che un obiettivo, dato che i ciociari avevano allestito una rosa competitiva ma non si sarebbero aspettati un dominio assoluto della cadetteria.

È stata l'ennesima promozione in massima serie per “lo zio”, che non intende fermarsi.
La sua situazione contrattuale è chiara: Lucioni è un tesserato del Lecce fino al giugno del 2024 e tra tre settimane scadrà l'accordo che lo lega al Frosinone in prestito secco.
L'ex capitano giallorosso, dunque, dovrà discutere con Corvino e Trinchera riguardo il suo futuro.

Lucioni, come affermato ai nostri microfoni, sogna la Serie A, ma ha diversi estimatori in cadetteria.
Una squadra con un progetto ambizioso, che intende costruire un organico per centrare la promozione, chiaramente sogna di avere come leader difensivo un top player della categoria come Lucioni.

È da segnalare a riguardo l'interesse del Palermo, che apprezza il classe 1987 e, dopo una salvezza tranquilla, vuole ambire ad un obiettivo più importante nella prossima stagione.
Una grande piazza della Serie B che potrebbe attirare l'attenzione di Lucioni, che attende sviluppi in casa Lecce per decidere il suo futuro.

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