Lecce tra i club più intelligenti al mondo: lo dice il CIES
La statistica del CIES Football Observatory sugli scambi di mercato dal 2021 ad oggi
Lontano dai riflettori del grande mercato e dalle spese faraoniche dei top club europei, il modello giallorosso continua a produrre risultati che vanno oltre il campo. C’è infatti un indicatore, analizzato dal CIES, che premia le scelte operate negli ultimi anni dalla società salentina e la colloca in un contesto internazionale tutt’altro che scontato. Uno studio recente lo conferma, piazzando il Lecce nella top 10 (su 300 club analizzati) come saldo di mercato positivo.

Cos'è il CIES
Il CIES Football Observatory è un gruppo di ricerca che opera all’interno del Centro Internazionale di Studi Sportivi (CIES), istituto indipendente con sede a Neuchâtel, in Svizzera. Fondato nel 2005, l’Osservatorio è specializzato nell’analisi statistica del calcio e nello studio delle sue dinamiche a livello internazionale.
Lo studio
Il CIES Football Observatory ha presentato uno studio relativo ai club più “intelligenti sul mercato dei trasferimenti dal gennaio 2021", valutando i bilanci finanziari dei giocatori acquistati come professionisti (escludendo quindi i trasferimenti dalle giovanili) e già venduti a titolo definitivo ad altre squadre, dunque non quelli cresciuti nel vivaio.
La top 5: Atalanta tra le migliori
In cima alla classifica c’è l’Eintracht Francoforte, con un saldo positivo di +286 milioni di euro, frutto di 364 milioni di entrate e 78 milioni di spese. Seguono Brighton & Hove (+221 milioni) e Stoccarda (+178 milioni), mentre chiudono la top five Atalanta (+150 milioni) e Benfica (+147 milioni).
E il Lecce?
I giallorossi, in questa particolare classifica, condividono l'ottavo posto con l'Union Saint-Gilloise, squadra belga che tra le cessioni più importanti può vantare Amoura, Sadiki e Ivanovic, e che attualmente si trova al primo posto della Jupiler Pro League. Il bilancio del Lecce sarebbe nettamente positivo, ovvero +113.
Le plusvalenze: un modo per rimanere vivi
Lo ha detto Sticchi Damiani, e lo ripete spesso: “Non è mancanza di volontà di crescita, ma se vogliamo restare vivi dobbiamo rimanere virtuosi”, e per farlo considerando i costi della massima serie, le plusvalenze sono fondamentali.
Le plusvalenze più importanti del club giallorosso
Negli ultimi anni Pantaleo Corvino è riuscito a scovare talenti, come suo solito, dai posti più improbabili d'Europa. Krstovic è arrivato dal campionato slovacco ed è stato venduto all'Atalanta per 25 milioni. Hjulmand arrivava dall'Admira Wacker, squadra austriaca in quel periodo ultima nel suo campionato, ed è stato ceduto allo Sporting per circa 20 milioni. Dorgu è arrivato dalla Danimarca e si è rivelato la maggior plusvalenza della storia dei salentini. La prossima? Forse Tiago Gabriel, ex Estrela Amadora.
La classifica
Include solo i club le cui spese e entrate totali derivanti dai trasferimenti dal 2021 superano i 10 milioni di euro. I bilanci tengono conto delle plusvalenze, indipendentemente dal fatto che siano state effettivamente pagate o ricevute, e delle somme guadagnate tramite cessioni.
| # | Squadra | Bilancio |
| 1 | Eintracht Francoforte | +283 |
| 2 | Brighton & Hove | +221 |
| 3 | Stoccarda | +178 |
| 4 | Atalanta | +150 |
| 5 | Benfica | +147 |
| 6 | Lens | +134 |
| 7 | Udinese | +128 |
| 8 | Union SG | +113 |
| - | Lecce | +113 |
| 10 | Lille | +112 |









