Lecce attento a Dia: il bomber da 12milioni di euro
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Domani sera, allo stadio Via del Mare, Lecce e Salernitana si affronteranno in un incontro valevole per la terza giornata di campionato.
La squadra allenata da Paulo Sousa, è reduce da due pareggi consecutivi, rispettivamente contro Roma e Udinese, ed è alla ricerca della prima vittoria in campionato che manca dallo scorso 27 Maggio, sempre contro i Friulani con il risultato finale di 3-2.
Sicuramente, tra i giocatori da tenere maggiormente in considerazione, ci sarà Dia. Arrivato in prestito la scorsa estate dal Villareal, ha fin da subito avuto un impatto devastante nel nostro campionato, riuscendo a mettere a segno 16 reti in 33 presenze la scorsa stagione e andando nuovamente in marcatura la scorsa settimana, tanto da convincere la società campana a riscattarlo dalla formazione spagnola nel corso di questa sessione di mercato estiva, per una cifra vicina ai 12 milioni di euro. La conferma del centravanti senegalese, rappresenta una vera e propria garanzia per la squadra, che potrà contare, anche quest’anno, di un attaccante capace di garantire continuità di rendimento e di finalizzazione, disponendo di tutte le carte in regola per confermare e migliorare i numeri della scorsa stagione.
L’ultima volta al Via del Mare, è stata decisiva: Dia, infatti, aveva messo a segno un gol e fornito un assist, contribuendo pesantemente alla vittoria finale della sua squadra. Quella contro il Lecce, però, non fu l’unica partita della passata stagione nella quale il classe 96 mise a segno una rete e un assist per i compagni, in una gara disputata in trasferta. L’altra occasione fu contro l’Atalanta nella sfida persa pesantemente dai granata con il punteggio di 8-2 e risalente allo scorso 15 Gennaio.
Inoltre, tra gli altri numeri in favore del centravanti vi è quello dei gol realizzati: Dia, infatti, nelle ultime sette partite giocate da titolare in Serie A, ha realizzato 7 gol e fornito un assist.
Per gli uomini di D'Aversa, pertanto, bisognerà non sottovalutare le potenzialità di questo ragazzo, evitando di metterlo nelle condizioni tali da rendersi pericoloso, al fine di non essere nuovamente puniti dalle sue giocate.